venerdì 8 agosto 2008

LA SIMBOLOGIA OLIMPICA

Statua del Barone De Coubertin al
Centennial Olimpic Park di Atlanta.
Notare i Gradini a Piramide,
simbolo che ritroviamo nel Podio Olimpico,
le Colonne, i Cinque Cerchi e le Colombe della Pace.




Le Olimpiadi di Pechino avranno inizio ufficialmente l' 8-8-2008 alle 8:08:08 (considerazioni di numerologia hanno spinto i cinesi a scegliere questa data e quest'ora, al numero 8 essi associano un significato propizio, ma non tutti sono d'accordo su questo, mentre altri fanno notare che in realtà vi sono influssi negativi nascosti dietro questi numeri).

Al di la di tutte le speculazioni politiche sul significato di queste Olimpiadi e del giusto diritto del Popolo Tibetano, così come quello di tutti i Popoli, alla Libertà, che sia la Pace e non la Guerra a trionfare, secondo l'antico spirito di Olympia.


Il Barone de Coubertin.

Il Barone Pierre de Coubertin nato come Pierre de Frédy (Parigi, 1 Gennaio 1863 - Ginevra, 2 Settembre 1937) è stato un pedagogo e storico francese ma è noto ai più come fondatore dei moderni Giochi Olimpici.
Nato a Parigi da una famiglia aristocratica de Coubertin venne ispirato da una sua visita ai college e alle università inglesi e americane, e si impegnò nel miglioramento del sistema educativo. Parte di questo miglioramento sarebbe stata affidata all'educazione sportiva, che pensava sarebbe stata una parte importante dello sviluppo personale dei giovani.
Egli concepì una competizione internazionale per promuovere l'atletica. Grazie al crescente interesse mondiale per le olimpiadi antiche, nutrito dalla recenti scoperte archeologiche di Olimpia, De Coubertin escogitò un piano per riportare in vita i Giochi Olimpici.
Per pubblicizzare il suo progetto, organizzò un congresso internazionale, il 23 Giugno 1894 alla Sorbona di Parigi, dove annunciò per la prima volta l'idea di recuperare gli antichi Giochi Olimpici. Il congresso portò all'istituzione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), del quale de Coubertin divenne segretario generale. Presidente fu nominato il greco Demetrius Vikelas. Il congresso inoltre decise che la prima Olimpiade moderna si sarebbe svolta in Grecia, ad Atene. I primi Giochi si rivelarono un successo, il che convinse de Coubertin ad assumere in prima persona la guida del CIO, succedendo allo stesso Vikelas.
Nonostante il successo iniziale, il movimento olimpico affrontò tempi duri, quando i Giochi del 1900 (nella Parigi di de Coubertin) e del 1904 (a St. Louis) vennero inghiottiti dalle fiere internazionali all'interno delle quali si svolgevano, e ricevettero poca attenzione.
Questa situazione cambiò in meglio dopo le Olimpiadi estive del 1906, e i giochi olimpici crebbero fino a diventare il più importante evento sportivo del mondo. De Coubertin mantenne la presidenza del CIO fino ai Giochi del 1924 di Parigi, che si rivelarono un grande successo rispetto al primo tentativo del 1900. Successivamente cedette la presidenza al belga Henri de Baillet-Latour e si ritirò a vita privata.
De Coubertin rimase presidente onorario del CIO fino alla sua morte, che avvenne in Svizzera, a Ginevra, nel 1937. Venne sepolto a Losanna (la sede del CIO), anche se il suo cuore è stato seppellito separatamente, in un monumento vicino alle rovine dell'antica Olimpia.

I Simboli olimpici.

I cinque cerchi.
Il simbolo più noto ed immediato del movimento olimpico sono i cinque cerchi; essi campeggiano sulla bandiera olimpica, che viene issata ad ogni edizione dei Giochi. Questi anelli intrecciati rappresentano l'unione dei cinque continenti, mentre i cinque colori ad essi associati (blu, giallo, nero, verde, rosso), più il bianco dello sfondo, sono stati scelti da Pierre de Coubertin perché utilizzati in tutte le bandiere del mondo. L'idea che ogni singolo colore rappresenti uno specifico continente è erronea; tuttavia si è ormai diffusa una comune associazione tra colori e continenti secondo questo schema: Nero - Africa, Verde - Oceania, Rosso - America, Blu - Europa, Giallo - Asia.


Il motto olimpico.
Il motto olimpico ufficiale è "Citius, Altius, Fortius", un'espressione latina che significa "più veloce, più alto, più forte". La frase fu scelta come motto dal Comitato Olimpico Internazionale sin dalla sua fondazione nel 1894, ma fu usata per la prima volta in un'Olimpiade solo nel 1924 a Parigi.


L'inno olimpico.
L'Inno olimpico è un brano musicale composto da Spyros Samaras, con parole tratte da un poema dello scrittore e poeta greco Kostis Palamas. Venne eseguito per la prima volta in occasione della cerimonia di apertura della prima edizione dei Giochi Olimpici di Atene 1896, ma venne dichiarato inno olimpico ufficiale dal CIO solo nel 1958 e reintrodotto a partire dall'edizione di Tokyo 1964.


La fiamma olimpica.
La fiamma olimpica viene accesa ad Olimpia, Grecia, secondo un rituale ispirato all'antichità, dove i raggi del sole vengono usati per accendere il fuoco. Tradizionalmente, la torcia con la fiamma olimpica viene portata da una staffetta di tedofori fino alla città che ospita i Giochi, dove viene impiegata per accendere il braciere olimpico durante la cerimonia di apertura. Spesso, tuttavia, il trasporto della fiamma avviene per via aerea fino al paese ospitante, specie se esso è particolarmente distante dalla Grecia. La fiamma olimpica arde nel braciere per tutta la durata dell'Olimpiade, e viene spenta nel corso della cerimonia di chiusura. La prima staffetta della fiamma olimpica fu realizzata in occasione della X Olimpiade (Berlino 1936). Ogni edizione ha una propria torcia che viene passata di mano in mano dai tedofori nella staffetta e un proprio braciere, di solito progettati con design innovativi, spesso da designer famosi.