mercoledì 22 aprile 2009

Nasceva 150 anni fa la Loggia Madre Ausonia


Si riconduce all'Officina l'origine dell'attuale Grande Oriente d'talia dopo la matrice napoleonica


L’8 ottobre 1859 sette fratelli ‘dispersi’ innalzarono a Torino le colonne della loggia “Ausonia”, l’officina considerata il primo seme della Comunione massonica italiana postnapoleonica. Per questo assunse la definizione di ‘loggia madre’ dopo per aver dato vita, il 20 dicembre dello stesso anno, al ‘Grande Oriente Italiano’, embrione della Gran Loggia nazionale del Grande Oriente d’Italia di oggi. Ad essa si rifanno anche le origini del Rito Simbolico Italiano.
Per celebrare il suo 150esimo anniversario di nascita la loggia Madre “Ausonia” (11) ha in programma una serie di iniziative a partire dal 23 maggio. Inaugura i festeggiamenti il “Concerto dei 150 anni” che si svolgerà alle ore 21 presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” (Via Mazzini 11) con le esibizioni del pianista Fabio Luz (“L’alchimia dei suoni”) e del Bip-Bip Quartett (“Come eravamo: 1935-1954”).

scarica il programma invito

Nel corso delle serata saranno consegnate 2 borse di studio di 1000 euro ciascuna a 2 allievi meritevoli del Conservatorio torinese. L’intera iniziativa è realizzata con il Rito Simbolico Italiano. Gli organizzatori hanno comunicato altri appuntamenti per dopo l’estate: 3 ottobre (ore 15) tornata rituale delle logge del Collegio Piemonte-Valle d’Aosta 8 ottobre (ore 17,30) conferenza stampa di presentazione del convegno sulla costituzione della loggia “Madre Ausonia” 8 ottobre (ore 18) presentazione del libro "Massoni e Logge nella Torino capitale. Dalla fondazione dell’Ausonia alla rinascita del Grande Oriente Italiano" di Marco Novarino e Giuseppe Vatri 8 ottobre (ore 20,30) tornata rituale per i 150 anni di fondazione 24 ottobre (orario da definire) convegno di studi sulla costituzione della loggia Madre “Ausonia”.
Sono graditi documenti e contributi inediti d’interesse storico.

L’8 ottobre la loggia “Ausonia” emetterà un annullo filatelico speciale con busta commemorativa in collaborazione con l’Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia (Aifm-Goi).