martedì 6 ottobre 2009

Dolianova. “Alla ricerca del tempo perduto”


Da venerdì 09 a domenica 11 ottobre 2009
Per tre giorni Dolianova ospiterà feste, danze, lotte e soprattutto convegni scientifici dedicati al Medioevo e ai Templari.

L’evento, che si intitola “Alla ricerca del tempo perduto” è in realtà una grande festa medievale ideato dall’Associazione culturale Samarcanda. Una iniziativa rivolta a grandi e piccini, agli studiosi e ai semplici curiosoni che si rinnoverà per il terzo anno consecutivo dal 9 all’11 ottobre. Come di consueto, anche stavolta, il centro storico di Dolianova ospiterà un nutrito calendario di appuntamenti che avranno il compito di “far riscoprire e vivere tradizioni, ricette, spaccati di vita caduti nel dimenticatoio” come sostiene Lucia Laconi, insegnate che ha programmato l’iniziativa.
Nella suggestiva Cattedrale di San Pantaleo, sede vescovile romanico-pisana iniziata nel 1160 nel centro storico di Dolianova, alle 16 in punto di venerdì verrà inaugurata - con un solenne annuncio araldico - la terza edizione della festa Medievale: parteciperanno il sindaco di Dolianova Luigi Piano e l’assessore alla cultura Antonello Murgia.
Dalle 17 alle 22 la festa andrà avanti con degustazioni di pietanze tipiche dell’Evo medio, esibizioni di sbandieratori, giocolieri, letture di fiabe e danze.
Sabato mattina, sempre nella Cattedrale di San Pantaleo, si terrà l’evento clou rappresentato dal convegno “Nel segno della croce: i templari e la Sardegna”. A partire dalle 10 interverranno studiosi e accademici: Barbara Fois, medievalista, la ricercatrice Cristina Cannas, Barbara Corona e altri relatori che sveleranno curiosità e dati certi sull’Ordine dei Templari, le loro chiese, gli stemmi, gli usi e i costumi di un ordine cavalleresco privilegiato che ha lasciato varie tracce del proprio passaggio in Sardegna. Il convegno, al quale seguirà un dibattito aperto a tutti i presenti verrà coordinato da Marcello Polastri. Seguirà un Buffet rigorosamente a base di pietanze medievali.
Sempre sabato, alle 17, si terrà la simulazione della guerra medievale con la collaborazione dei Cavalieri dell’antica locanda e i Memoria Milites che, armati fino ai denti, se le daranno di santa ragione davanti agli astanti, che indosseranno i vestiti del periodo.
Contemporaneamente verranno inaugurate le mostre sui “gioielli ispirati all’arte Medioevale” di Jeandri gioielli e “Armi e strumenti di tortura”. Alle ore 19,30 nel sagrato della Cattedrale di San Pantaleo si terrà la simulazione dell’oramai famoso processo ai templari. Fervono in questi giorni i preparativi della legna per ricostruire l’ideale e terribile rogo. Alle 21,30 ci sarà la cena solenne dal titolo “A tavola con i templari. Viaggio alla scoperta del loro cibo”. Seguirà uno spettacolo di danza con l’esibizione di giocolieri e giullari. La festa andrà avanti il giorno seguente quando domenica 11, dalle ore 16,30 partirà il corteo storico con la collaborazione di ben dieci tra gruppi e associazioni amanti dell’arte e del costume Medievale: nel centro storico del paese sfileranno oltre duecento dame e cavalieri, agghindati da testa a piedi in modo rigorosamente fedele alla realtà. Il Gruppo musicale Nocte Surgente di Villasor diretto dal maestro Giuseppe Tassara, dalle 21,30 terrà il concerto “Madre de Deus – Il culto di Maria alla corte di Alfonso x”. E alle 22 la cena conlusiva “A cena con Eleonora”, attesissima degustazione a tema allietata da suoni e canti del passato.
Insomma, una festa nella festa che il prossimo weekend consentirà a Dolianova e provincia di fare un salto nel passato, “alla ricerca del tempo perduto”.