martedì 24 novembre 2009

Francia: "No a donne massoni, ma sostenitori fanno ricorso"


Roma, 23 nov. (Apcom) -


Fatto più unico che raro nella più grande loggia massonica della Francia, il G.O.F. "Grande Oriente di Francia", la giustizia interna ha deciso di cassare il voto dei membri che a settembre avevano rifiutato di far entrare le donne e di iniziarle ai riti segreti.
Il Grande Oriente di Francia - scrive Le Figaro che riporta la notizia - attraversa una nuova crisi sull'ammissione delle donne al suo interno. La Camera suprema della giustizia ha annullato il voto sovrano del grande convento (equivalente della sua assemblea generale annuale), che si è riunito a Lione il 4 settembre scorso. Dopo molti anni di dibattito, la questione se le logge possono o no iniziare le donne, e ammettere come membri delle donne già iniziate, è stata sottoposta al voto dei 1.200 delegati. Questi hanno risposto con un "no": il 56% contro l'iniziazione delle donne e il 58,7% contrario all'affiliazione delle sorelle già iniziate in altre logge.
I sostenitori della causa, tuttavia, hanno fatto ricorso e hanno vinto la causa il 20 novembre. L'annullamento della votazione - scrive il quotidiano francese - è quasi senza precedenti.
L'attuale Gran Maestro, Pierre Lambicchi, nega che ci sia una crisi interna. Domenica prossima presiederà un Consiglio dell'ordine mensile, sotto forma di comitato segreto, per decidere quando il tema dell'ammissione delle donne sarà rivotato dal Grande Oriente di Francia: a settembre prossimo o durante un convegno straordinario che si riunirà prima. La strada alle donne massoni è però ormai aperta.