martedì 3 novembre 2009

I massoni, la Costituzione e i diritti dell'uomo


Fonte: L'Unione Sarda del 2 Novembre 2009

Convegno all'Hotel mediterraneo promosso dal Collegio dei maestri venerabili


«Il compito della massoneria? Lavorare per il bene e il progresso dell'umanità promuovendo sempre il dialogo e lo scambio di idee», spiega Andrea Allieri. Cagliaritano, 57 anni, ingegnere, è il presidente del “Collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Sardegna”, l'organismo massonico che ieri, in una delle sale dell'Hotel Mediterraneo, ha organizzato un interessante convegno dedicato al tema “Costituzione e diritti dell'uomo”, con annessa tavola rotonda su “Diritti umani: conquiste e prospettive”. La giornata era patrocinata dai presidenti di Giunta e Consiglio regionale e della Provincia e dal sindaco Emilio Floris. Il “gran maestro” Gustavo Raffi, massone numero uno in Italia, la cui presenza era stata annunciata, non ha potuto partecipare ai lavori perché si trova in Germania. A rappresentare il Grand'oriente d'Italia c'era il “grande oratore” Morris Ghezzi. A discutere, dietro il coordinamento del direttore del Corriere di Siena Stefano Bisi, Paolo Virginio Gastaldi (associato di Storia del pensiero politico contemporaneo all'Università di Pavia), Marcello Flores d'Arcais (ordinario di Storia comparata all'Università di Siena), Claudio Bonvecchio (ordinario di Filosofia delle scienze sociali e comunicazione politica all'Università dell'Insubria), Carlo Ricotti (docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss-Guido Carli di Roma) e altri studiosi. «Attualmente i massoni sardi sono circa un migliaio - afferma Allieri - di cui 650 residenti nella sola provincia di Cagliari. Alta la percentuale di quarantenni. Di questi tempi è sempre più difficile trovare persone che abbiano i requisiti per diventare massoni: in giro c'è sempre meno pensiero ed è sempre meno libero. Il candidato deve dimostrare di avere le mani pulite e di condividere i valori di libertà, uguaglianza, fratellanza». La cattiva fama? Solo un problema di ignoranza. «A chi ci giudica negativamente ricordo solo che anche Pascoli era un massone, così come Carducci». ( p. l. )