lunedì 29 marzo 2010

Il Grande Oriente d’Italia e le “rovine dell’Occidente” -


di ALDO CHIARLE


Si apre oggi a Rimini la Gran Loggia della Massoneria di Palazzo Giustiniani e i lavori proseguiranno sabato per concludersi domenica.I lavori avranno inizio, con il ricevimento dei Corpi Rituali, del Gran Maestro Gustavo Raffi, del saluto al presidente della Repubblica e alla bandiera italiana ed europea e con le formalità di Rito. Nel pomeriggio il Gran Maestro terrà una allocuzione, in una seduta aperta al pubblico sul tema “Etica della libertà, etica della responsabilità”. Il Tempio ove si svolgono i lavori, sarà quindi aperto non solo ai Massoni, ma a tutti, dai rappresentanti delle Istituzioni al pubblico.“Costruire sulle rovine dell’Occidente e aver cura della storia”, sarà l’inizio della allocuzione. Gli uomini del dubbio che hanno l’ “oriente” nel cuore, portano la loro pietra di senso nel Mediterraneo delle scelte. I nostri Templi sono scuola di sapienza e di moralità, ponti gettati sul contemporaneo per superare le acque della mediocrità e della delega. C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo e di seguire i passi del Fratello Voltaire, che fa dire a Candido, il suo eroe smarrito nel mondo: “Ora però dobbiamo coltivare il nostro giardino”. Il nostro è un pensiero di frontiera, mai definito o appagato. Per tutti vale un verbo: continuare a cercare. Riscopriamo assieme, il senso del viaggio. Sentinelle della notte e costruttori di armonia. L’iniziato divelle le radici dell’abitudine, scardina le blindature dei vecchi modi di pensare sa “trans-gredire” scegliendo la libertà e la responsabilità della serietà del divenire. E sa di regalare un abbraccio regalando il grembiule sempre per servire l’uomo, mai per giocare con la vita. Nel nostro tempo di pensiero nomade occorre destare la Bellezza e la presenzialità della coscienza. Accorgersi della realtà, delle sue vene di tempo. È tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento che la Massoneria è una speranza per l’Uomo. L’Umanità è la lezione dei Templari, è la stella più alta di tutte”.Sabato e domenica i lavori della Gran Loggia proseguiranno ritualmente alla presenza delle delegazioni estere e con la allocuzione del Gran Maestro che praticamente concluderà i lavori. Ma durante questi tre giorni avranno luogo mostre, conferenze e dibattiti pubblici. Una mostra sarà dedicata a Raimondo Di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato Italiano (1710-1781) curata dal servizio Biblioteca e dalla Casa Editrice Alos di Napoli in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni del trecentesimo anniversario della nascita.Un “Talk Show” sulla etica della libertà. Libertà è una parola usata, ma soprattutto abusata e spesso diventa anche un comodo paravento dietro a cui nascondere i propri limiti,i propri interessi, le proprie meschinità. Responsabilità di essere diversi, di dire cose diverse, di pensare diversamente e di accettare i diversi, tutti i diversi pensando che siano la nostra immagine speculare. Dibatteranno questo problema il filosofo della politica Claudio Bonvecchio, il filosofo Morale Claudio Moravia, il senatore Valerio Zanone e lo storico e saggista Alberto Melloni. Un’altra conferenza dibattito sull’etica della Responsabilità, che presuppone la accettazione della sovranità, dell’individuo dinanzi a temi o problemi relativi alla sua più intima dimensione ontologica e esistenziale. Una dimensione etica, che si muove in uno Stato, a sua volta non fondato su una etica propria, laica o religiosa che sia, comunque autoritaria, ma che lasci invece più spazio alla coscienza individuale, se pur nel quadro di una serie di convinzioni ragionevolmente condivise. Ne parleranno Antonio Panaino, Gian Mario Cazzaniga, Claudio Bonvecchio, Massimo Raffo e Luciano Pellicani.Il “Servizio Biblioteca” presenterà interessanti volumi: “Sulla punta di uno spillo” di Antonio Panaino, “Storia d’Italia” di Gian Mario Cazzaniga, “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Iréne Maingury, Massimo Raffo presenta “L’ipotenusa 1957-1964” ristampa anastatica della rivista a 50 anni dalla fondazione. Editore Excelsior; “Anatomia dell’anticapitalismo” di Luciano Pellicani. L’Associazione italiana di filatelia massonica in una formidabile mostra, illustrerà come la filatelia massonica di tutto il mondo abbia reso omaggio agli esploratori massoni della terra e dello spazio. Uno per tutti, Buzz Aldrin, fra i primi uomini a calcare il suolo lunare nel 1969. La mostra è parte della Collezione Boeri e sarà allestita da Morgantini di Roma, presidente dell’Associazione, da Galli di Pescara e da Trequattrini, Rossetti, Laurenzi e Giannini di Perugia.Vi sarà anche uno spazio musicale “Francesco Cafiso Italian Jazz Quartet”. Siciliano, ventuno anni a maggio, Francesco Cafiso è uno dei talenti più precoci della storia del jazz. Già a nove anni fa i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale. Decisivo per la sua carriera è l’incontro nel luglio 2002, durante il Pescara Jazz Festival con Wynton Marsalis che stupito delle sue qualità musicali lo porta con sé nell’European Tour del 2003. Gli altri componenti del “Quartetto” sono Dino Rubino, Paolino dalla Porta e Stefano Bagnoli. Una Gran Loggia quindi con una visione culturale completa, ma non mancherà attenzione verso chi soffre. Anche in questa Grande Loggia ci sarà un’area per la solidarietà allestita con stand espositivi di associazioni che svolgono attività benefiche.