Trieste, 28 gennaio
Per un'Italia senza odio, che promuova dialogo e rispetto contro razzismo e violenza. Si terrà a Trieste sabato 28 gennaio, con inizio alle 16, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno del Grande Oriente d'Italia dal titolo 'Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni'. L'evento si inserisce nell'ambito del programma delle celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. "Il nostro Paese ha bisogno di messaggi etici e di nuovo impegno civile per l'oggi", sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi. Si partirà alle 16 con un omaggio alla Bandiera per proseguire con il saluto alle autorità presenti di Umberto Busolini, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia e l'introduzione ai lavori di Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del Grande Oriente per le celebrazioni dell'Unità d'Italia. Alle 16,30 avrà inizio il Talk Show condotto dal giornalista Gerardo Picardo, che vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell'Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste. Durante il talk show, l'attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani significativi sui temi dibattuti. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi.
Per informazioni sul soggiorno a Trieste
Scarica il Programma - PDF 350 Kb
Profilo dei relatori - PDF 444 Kb
Profilo di Emanuele Montagna
L'Evento sull'ultimo numero dell'Erasmo - PDF 3.62 Mb
lunedì 30 gennaio 2012
Al caffè Tommaseo presentazione del libro del Gran Maestro Gustavo Raffi, In nome dell'Uomo
Trieste, 28 gennaio
Sabato 28 gennaio, alle 12, il Caffè Tommaseo di Trieste (Riva Tre Novembre, 5) ospiterà la presentazione del libro del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, dal titolo In nome dell'Uomo. Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo del Grande Oriente nell'Italia unita (Mursia, prefazione di Paolo Peluffo). All'incontro, aperto al pubblico, oltre all'autore partecipano Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea all'Università di Udine, il giornalista Ugo Salvini, il curatore del volume, Gerardo Picardo e il presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, Umberto Busolini. Durante l'incontro, l'attore Francesco Gusmitta leggerà alcuni brani del libro. I proventi dei diritti d'autore del volume saranno devoluti alle associazioni 'Asili Notturni Umberto I' e 'Piccolo Cosmo'.
Sabato 28 gennaio, alle 12, il Caffè Tommaseo di Trieste (Riva Tre Novembre, 5) ospiterà la presentazione del libro del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, dal titolo In nome dell'Uomo. Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo del Grande Oriente nell'Italia unita (Mursia, prefazione di Paolo Peluffo). All'incontro, aperto al pubblico, oltre all'autore partecipano Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea all'Università di Udine, il giornalista Ugo Salvini, il curatore del volume, Gerardo Picardo e il presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, Umberto Busolini. Durante l'incontro, l'attore Francesco Gusmitta leggerà alcuni brani del libro. I proventi dei diritti d'autore del volume saranno devoluti alle associazioni 'Asili Notturni Umberto I' e 'Piccolo Cosmo'.
A Piacenza il Grande Oriente premia i giovani del Gioia
Ha il volto dei giovani del Gioia la vicinanza tra Piacenza ed il Grande Oriente d'Italia. I ragazzi delle classi quinte del liceo classico A e del liceo scientifico B della scuola superiore cittadina hanno vinto la borsa di studio "Augusto Murri", dopo un concorso a livello regionale sul tema "Il 150° anniversario dell'Unità d'Italia". A mettere a disposizione il premio, del valore di 2.000 euro, il Collegio Circoscrizionale del Maestri Venerabili del Grande Oriente d'Italia dell'Emilia Romagna. La consegna del premio alle due "quinte" (frequentate da ragazzi che ora sono al primo anno di università) è avvenuta sabato 21 gennaio, per mano dei vertici nazionali e regionali della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani. Con il Gran Maestro, Gustavo Raffi, il Gran Segretario Alberto Jannuzzelli, i membri di Giunta del G.O.I., anche il piacentino d'adozione Franco Rasi, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente e il presidente del collegio, Giangiacomo Pezzano. Il lavoro realizzato dai liceali si intitola "Il Tricolore" ed è il rifacimento del giornale storico pubblicato a Milano il giorno dopo l'Unità d'Italia. L'idea è stata sviluppata e redatta dalle classi guidate dalle insegnanti Paola Bersani, Cristina Bonelli, Marisa Cogliati e Maria Augusta Schippisi.
Massoneria riferimento in tempo di crisi, l'intervista al GM Raffi- PDF 186 Kb
Tornata a Logge Riunite in memoria di Antonio Calderisi
Rimini, 18 gennaio
In ricordo del pensiero e dell'esempio di costruzione sempre testimoniato dal Fratello Antonio Calderisi, responsabile della Comunicazione del Grande Oriente d'Italia, passato all'Oriente Eterno il 21 novembre 2011, la Loggia n. 849 'Giovanni Venerucci' di Rimini ha tenuto una Tornata a Logge Riunite con le officine 'Europa' di Riccione e 'Guido Nozzoli' di Rimini. Numerose le espressioni di affetto e riconoscenza da parte dei Fratelli presenti che hanno conosciuto e lavorato con Calderisi nelle conferenze pubbliche promosse dal Circolo Venerucci e nelle Gran Logge del Grande Oriente d'Italia che dal 2000 sono tenute a Rimini. Durante i lavori, il Maestro Venerabile della Loggia "Giovanni Venerucci", Claudio Masini, ha presentato la proposta di un Bando per un Premio - borsa di studio intitolato "Antonio Calderisi" di cui copia è stata consegnata al presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell'Emilia Romagna, Giangiacomo Pezzano. Le conclusioni del Gran Maestro, Gustavo Raffi, hanno sottolineato non solo l'importante contributo offerto da Calderisi all'Istituzione ma anche il comune lavoro nelle Logge: un percorso di esperienze e conquiste che è un patrimonio di conoscenza e coerenza per tutti i Fratelli dell'Obbedienza.
Leggi l'approfondimento - PDF - PDF 125 Mb
In ricordo del pensiero e dell'esempio di costruzione sempre testimoniato dal Fratello Antonio Calderisi, responsabile della Comunicazione del Grande Oriente d'Italia, passato all'Oriente Eterno il 21 novembre 2011, la Loggia n. 849 'Giovanni Venerucci' di Rimini ha tenuto una Tornata a Logge Riunite con le officine 'Europa' di Riccione e 'Guido Nozzoli' di Rimini. Numerose le espressioni di affetto e riconoscenza da parte dei Fratelli presenti che hanno conosciuto e lavorato con Calderisi nelle conferenze pubbliche promosse dal Circolo Venerucci e nelle Gran Logge del Grande Oriente d'Italia che dal 2000 sono tenute a Rimini. Durante i lavori, il Maestro Venerabile della Loggia "Giovanni Venerucci", Claudio Masini, ha presentato la proposta di un Bando per un Premio - borsa di studio intitolato "Antonio Calderisi" di cui copia è stata consegnata al presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell'Emilia Romagna, Giangiacomo Pezzano. Le conclusioni del Gran Maestro, Gustavo Raffi, hanno sottolineato non solo l'importante contributo offerto da Calderisi all'Istituzione ma anche il comune lavoro nelle Logge: un percorso di esperienze e conquiste che è un patrimonio di conoscenza e coerenza per tutti i Fratelli dell'Obbedienza.
Leggi l'approfondimento - PDF - PDF 125 Mb
"Il Comandante De Falco è il simbolo dell'Italia migliore"
Naufragio della 'Concordia'
"Il comandante De Falco è oggi il simbolo concreto dell'Italia migliore, di quel Paese che non fugge di fronte ai problemi ma lotta senza sosta per la verità. Il suo 'vada a bordo' è una testimonianza di responsabilità che fa bene a tutti. A quest'uomo che ha fatto fino in fondo il proprio dovere, un esempio per i giovani, va anche la stima e la gratitudine dei Liberi Muratori". E' quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, sottolineando il senso del dovere di Gregorio De Falco, capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno, "al lavoro con lucidità e umanità nella notte della tragedia all'isola del Giglio", con il naufragio della nave Costa 'Concordia'. "Proviamo profondo dolore per le vittime del naufragio - conclude Raffi - e siamo vicini alle famiglie che in queste ore attendono di poter riabbracciare i propri cari dispersi nel naufragio".
"Il comandante De Falco è oggi il simbolo concreto dell'Italia migliore, di quel Paese che non fugge di fronte ai problemi ma lotta senza sosta per la verità. Il suo 'vada a bordo' è una testimonianza di responsabilità che fa bene a tutti. A quest'uomo che ha fatto fino in fondo il proprio dovere, un esempio per i giovani, va anche la stima e la gratitudine dei Liberi Muratori". E' quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, sottolineando il senso del dovere di Gregorio De Falco, capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno, "al lavoro con lucidità e umanità nella notte della tragedia all'isola del Giglio", con il naufragio della nave Costa 'Concordia'. "Proviamo profondo dolore per le vittime del naufragio - conclude Raffi - e siamo vicini alle famiglie che in queste ore attendono di poter riabbracciare i propri cari dispersi nel naufragio".
Mai più l'Inferno del filo spinato. Mostra della memoria presso la Casa massonica di Firenze
Firenze, 27 gennaio
La memoria dell'orrore dei campi di sterminio deve essere viva in noi, ogni giorno dell'anno, e restare nel cuore di ciascuno come un fuoco di sentinella affinché non abbia a ripetersi. Nel cuore e non solo negli occhi, perché non basta vedere immagini agghiaccianti per ricordare. La memoria del cuore, che conserva il sentimento di ribellione all'orrore, è più duratura di quella degli occhi che con stupore e ragione devono continuare a pensare ai fatti di 70 anni fa che portarono alla negazione dell'umanità. Fatti che non riguardarono soltanto ebrei, rom, polacchi, sinti, omosessuali, prigionieri o dissidenti politici ma che coinvolsero e coinvolgono l'Uomo, tutti noi. Per non dimenticare la follia nazifascista e le conseguenze dell'odio razzista e xenofobo, dal 14 gennaio scorso la Loggia n. 733 "Cavour" presenta una mostra dal titolo "Homo homini lupus", ospitata presso la Casa Massonica fiorentina. L'esposizione intende documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante il periodo della Shoah, onorando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime.
La memoria dell'orrore dei campi di sterminio deve essere viva in noi, ogni giorno dell'anno, e restare nel cuore di ciascuno come un fuoco di sentinella affinché non abbia a ripetersi. Nel cuore e non solo negli occhi, perché non basta vedere immagini agghiaccianti per ricordare. La memoria del cuore, che conserva il sentimento di ribellione all'orrore, è più duratura di quella degli occhi che con stupore e ragione devono continuare a pensare ai fatti di 70 anni fa che portarono alla negazione dell'umanità. Fatti che non riguardarono soltanto ebrei, rom, polacchi, sinti, omosessuali, prigionieri o dissidenti politici ma che coinvolsero e coinvolgono l'Uomo, tutti noi. Per non dimenticare la follia nazifascista e le conseguenze dell'odio razzista e xenofobo, dal 14 gennaio scorso la Loggia n. 733 "Cavour" presenta una mostra dal titolo "Homo homini lupus", ospitata presso la Casa Massonica fiorentina. L'esposizione intende documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante il periodo della Shoah, onorando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime.
Mai più l'Inferno del filo spinato. Mostra della memoria presso la Casa massonica di Firenze
Firenze, 27 gennaio
La memoria dell'orrore dei campi di sterminio deve essere viva in noi, ogni giorno dell'anno, e restare nel cuore di ciascuno come un fuoco di sentinella affinché non abbia a ripetersi. Nel cuore e non solo negli occhi, perché non basta vedere immagini agghiaccianti per ricordare. La memoria del cuore, che conserva il sentimento di ribellione all'orrore, è più duratura di quella degli occhi che con stupore e ragione devono continuare a pensare ai fatti di 70 anni fa che portarono alla negazione dell'umanità. Fatti che non riguardarono soltanto ebrei, rom, polacchi, sinti, omosessuali, prigionieri o dissidenti politici ma che coinvolsero e coinvolgono l'Uomo, tutti noi. Per non dimenticare la follia nazifascista e le conseguenze dell'odio razzista e xenofobo, dal 14 gennaio scorso la Loggia n. 733 "Cavour" presenta una mostra dal titolo "Homo homini lupus", ospitata presso la Casa Massonica fiorentina. L'esposizione intende documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante il periodo della Shoah, onorando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime.
La memoria dell'orrore dei campi di sterminio deve essere viva in noi, ogni giorno dell'anno, e restare nel cuore di ciascuno come un fuoco di sentinella affinché non abbia a ripetersi. Nel cuore e non solo negli occhi, perché non basta vedere immagini agghiaccianti per ricordare. La memoria del cuore, che conserva il sentimento di ribellione all'orrore, è più duratura di quella degli occhi che con stupore e ragione devono continuare a pensare ai fatti di 70 anni fa che portarono alla negazione dell'umanità. Fatti che non riguardarono soltanto ebrei, rom, polacchi, sinti, omosessuali, prigionieri o dissidenti politici ma che coinvolsero e coinvolgono l'Uomo, tutti noi. Per non dimenticare la follia nazifascista e le conseguenze dell'odio razzista e xenofobo, dal 14 gennaio scorso la Loggia n. 733 "Cavour" presenta una mostra dal titolo "Homo homini lupus", ospitata presso la Casa Massonica fiorentina. L'esposizione intende documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante il periodo della Shoah, onorando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime.
Presentazione del volume su Giuseppe Meoni, Maestro di Libertà
Prato, 28 gennaio
Sabato 28 gennaio alle 16, presso la biblioteca Lazzerini di Prato (in via Puccetti, 3) si terrà la presentazione del libro su Giuseppe Meoni, con la partecipazione dell'autore Guglielmo Adilardi. L'iniziativa è promossa dalla Loggia n. 62 "Meoni e Mazzoni" di Prato con il patrocinio del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e della Circoscrizione comunale Centro di Prato. All'incontro interverranno il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, il presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana, Stefano Bisi, e il Maestro Venerabile della Loggia "Meoni e Mazzzoni". Durante i lavori, il Maestro Cosimo Carovani, compositore, eseguirà al violoncello, in prima assoluta, una sua composizione "Hymn, Contemplazione e Giga alla memoria di Giuseppe Meoni" oltre alla "Suite per violoncello solo n. 4 in SI b maggiore BWV 1010".
Scarica l'Invito - PDF 175 Kb
Sabato 28 gennaio alle 16, presso la biblioteca Lazzerini di Prato (in via Puccetti, 3) si terrà la presentazione del libro su Giuseppe Meoni, con la partecipazione dell'autore Guglielmo Adilardi. L'iniziativa è promossa dalla Loggia n. 62 "Meoni e Mazzoni" di Prato con il patrocinio del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e della Circoscrizione comunale Centro di Prato. All'incontro interverranno il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, il presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana, Stefano Bisi, e il Maestro Venerabile della Loggia "Meoni e Mazzzoni". Durante i lavori, il Maestro Cosimo Carovani, compositore, eseguirà al violoncello, in prima assoluta, una sua composizione "Hymn, Contemplazione e Giga alla memoria di Giuseppe Meoni" oltre alla "Suite per violoncello solo n. 4 in SI b maggiore BWV 1010".
Scarica l'Invito - PDF 175 Kb
Presentazione del volume "Storia della rivoluzione romana per Biagio Miraglia da Strongoli"
Roma, 31 gennaio
Il 31 gennaio alle 18 presso la Sala Mostre e Convegni di Gangemi Editore, in Roma (Via Giulia, 142), sarà presentato il volume "Storia della rivoluzione romana per Biagio Miraglia da Strongoli", edito da Gangemi Editore. Interverranno alla presentazione: Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia del Risorgimento all'Università di Firenze; Bernardino Fioravanti, direttore Servizio Biblioteca Grande Oriente d'Italia; Adolfo Noto, docente di Storia delle Dottrine Politiche all'Università di Teramo.
Leggi la scheda del libro dal sito dell'editore
Il 31 gennaio alle 18 presso la Sala Mostre e Convegni di Gangemi Editore, in Roma (Via Giulia, 142), sarà presentato il volume "Storia della rivoluzione romana per Biagio Miraglia da Strongoli", edito da Gangemi Editore. Interverranno alla presentazione: Zeffiro Ciuffoletti, docente di Storia del Risorgimento all'Università di Firenze; Bernardino Fioravanti, direttore Servizio Biblioteca Grande Oriente d'Italia; Adolfo Noto, docente di Storia delle Dottrine Politiche all'Università di Teramo.
Leggi la scheda del libro dal sito dell'editore
Tavole d'Acacia, così i Liberi Muratori raccontano un cammino di Bellezza
Il libro della Loggia n. 577 "Acacia" di Napoli
Un segno posto nel cammino. Pietra di riflessioni e approfondimenti, ma anche un racconto del lavoro compiuto in Officina. Sono le Tavole di Acacia, il libro che raccoglie il pensiero di un triennio di crescita, donato ai Fratelli della Loggia Acacia n. 577 all'Oriente di Napoli dal Maestro Venerabile uscente, Ciro Furfaro, che giovedì 19 gennaio ha lasciato il maglietto al nuovo Venerabile, Paolo Lomonte. Nelle 323 pagine che compongono il volume, scorre un archivio di formazione che testimonia l'impegno e l'entusiasmo nei lavori di Loggia. Dalle parole per un bussante alla porta del Tempio ai doveri del Libero Muratore, dalla lettura dei simboli al senso della fratellanza, le Tavole tracciate - contraddistinte solo dalle iniziali dei Fratelli che le hanno disegnate - sono un viaggio nella ritualità e nella storia di uomini del dubbio che hanno un solo compito: costruire. Il Melograno, la cui simbologia ermetica racchiude l'unità nella molteplicità degli iniziati, è anche la cifra di questo contributo che con stile agile eppure profondo, sa raccontare il cuore dei giovani iniziati, gli obiettivi e i valori della Libera Muratoria Universale.
Un segno posto nel cammino. Pietra di riflessioni e approfondimenti, ma anche un racconto del lavoro compiuto in Officina. Sono le Tavole di Acacia, il libro che raccoglie il pensiero di un triennio di crescita, donato ai Fratelli della Loggia Acacia n. 577 all'Oriente di Napoli dal Maestro Venerabile uscente, Ciro Furfaro, che giovedì 19 gennaio ha lasciato il maglietto al nuovo Venerabile, Paolo Lomonte. Nelle 323 pagine che compongono il volume, scorre un archivio di formazione che testimonia l'impegno e l'entusiasmo nei lavori di Loggia. Dalle parole per un bussante alla porta del Tempio ai doveri del Libero Muratore, dalla lettura dei simboli al senso della fratellanza, le Tavole tracciate - contraddistinte solo dalle iniziali dei Fratelli che le hanno disegnate - sono un viaggio nella ritualità e nella storia di uomini del dubbio che hanno un solo compito: costruire. Il Melograno, la cui simbologia ermetica racchiude l'unità nella molteplicità degli iniziati, è anche la cifra di questo contributo che con stile agile eppure profondo, sa raccontare il cuore dei giovani iniziati, gli obiettivi e i valori della Libera Muratoria Universale.
DALLA STAMPA
Roma 22 gennaio 2012 (Il Tempo)
«Monti s'informi e ci rispetti, la massoneria ha costruito l'Italia»
Piacenza 22 gennaio 2012 (Libertà di Piacenza)
Premiato "Il Tricolore" del Gioia
Roma 18 gennaio 2012 (Adnkronos)
Unità d'Italia: Raffi (GOI), Paese ha bisogno di nuovo impegno civile
Roma 17 gennaio 2012 (AgenParl)
Giglio: Raffi (Goi), comandante De Falco simbolo dell'Italia migliore
Roma 17 gennaio 2012 (Adnkronos)
Giglio: Raffi (Goi), comandante De Falco è simbolo dell'Italia migliore
Firenze 17 gennaio 2012 (Nove)
Ferdinando Zannetti: lo scienziato patriota che curò Garibaldi
Piacenza 17 gennaio 2012 (Libertà di Piacenza)
La massoneria a Piacenza premia i ragazzi del Gioia
«Monti s'informi e ci rispetti, la massoneria ha costruito l'Italia»
Piacenza 22 gennaio 2012 (Libertà di Piacenza)
Premiato "Il Tricolore" del Gioia
Roma 18 gennaio 2012 (Adnkronos)
Unità d'Italia: Raffi (GOI), Paese ha bisogno di nuovo impegno civile
Roma 17 gennaio 2012 (AgenParl)
Giglio: Raffi (Goi), comandante De Falco simbolo dell'Italia migliore
Roma 17 gennaio 2012 (Adnkronos)
Giglio: Raffi (Goi), comandante De Falco è simbolo dell'Italia migliore
Firenze 17 gennaio 2012 (Nove)
Ferdinando Zannetti: lo scienziato patriota che curò Garibaldi
Piacenza 17 gennaio 2012 (Libertà di Piacenza)
La massoneria a Piacenza premia i ragazzi del Gioia
martedì 24 gennaio 2012
Convegno "Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni"
Trieste, 28 gennaio 2012
Per un'Italia senza odio, che promuova dialogo e rispetto contro razzismo e violenza. Si terrà a Trieste sabato 28 gennaio, con inizio alle 16, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno del Grande Oriente d'Italia dal titolo 'Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni'. L'evento si inserisce nell'ambito del programma delle celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. "Il nostro Paese ha bisogno di messaggi etici e di nuovo impegno civile per l'oggi", sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi. Si partirà alle 16 con un omaggio alla Bandiera per proseguire con il saluto alle autorità presenti di Umberto Busolini, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia e l'introduzione ai lavori di Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del Grande Oriente per le celebrazioni dell'Unità d'Italia. Alle 16,30 avrà inizio il Talk Show condotto dal giornalista Gerardo Picardo, che vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell'Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste. Durante il talk show, l'attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani significativi sui temi dibattuti. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. A corollario dell'evento si segnala che alle 12, il Caffè Tommaseo di Trieste (Riva Tre Novembre, 5) ospiterà la presentazione del libro del Gran Maestro 'In nome dell'Uomo' (Mursia). I proventi dei diritti d'autore saranno devoluti alle associazioni "Asili Notturni Umberto I" e "Piccolo Cosmo". Condurrà lo storico Fulvio Salimbeni. L'incontro è aperto al pubblico.
Per informazioni sul soggiorno a Trieste
Scarica il Programma - PDF 350 Kb
Profilo di Emanuele Montagna
Per un'Italia senza odio, che promuova dialogo e rispetto contro razzismo e violenza. Si terrà a Trieste sabato 28 gennaio, con inizio alle 16, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno del Grande Oriente d'Italia dal titolo 'Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni'. L'evento si inserisce nell'ambito del programma delle celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. "Il nostro Paese ha bisogno di messaggi etici e di nuovo impegno civile per l'oggi", sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi. Si partirà alle 16 con un omaggio alla Bandiera per proseguire con il saluto alle autorità presenti di Umberto Busolini, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia e l'introduzione ai lavori di Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del Grande Oriente per le celebrazioni dell'Unità d'Italia. Alle 16,30 avrà inizio il Talk Show condotto dal giornalista Gerardo Picardo, che vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell'Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste. Durante il talk show, l'attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani significativi sui temi dibattuti. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. A corollario dell'evento si segnala che alle 12, il Caffè Tommaseo di Trieste (Riva Tre Novembre, 5) ospiterà la presentazione del libro del Gran Maestro 'In nome dell'Uomo' (Mursia). I proventi dei diritti d'autore saranno devoluti alle associazioni "Asili Notturni Umberto I" e "Piccolo Cosmo". Condurrà lo storico Fulvio Salimbeni. L'incontro è aperto al pubblico.
Per informazioni sul soggiorno a Trieste
Scarica il Programma - PDF 350 Kb
Profilo di Emanuele Montagna
Addio a Piero Bonati, testimone di umanità
Piero Bonati era nato a Parma il 9 maggio 1926. Laureatosi in medicina e chirurgia svolse per tutta la vita la professione con successo e passione. Oltre all'attività medica coltivò numerosi interessi come quello culinario, lo studio e la coltivazione della Fuchsia di cui era uno dei massimi studiosi a livello mondiale e partecipò assiduamente alle attività del Lions Club Alessandria Host. In campo massonico venne iniziato presso la Loggia Concordia e Silenzio n. 446 all'Oriente di Biella il 10 giugno 1960 ricoprendo in seguito numerose cariche come il Venerabilato nella loggia biellese e nella Loggia Santorre di Santarosa di Alessandria, la vice-presidenza del Collegio dei Maestri Venerabili piemontese, Successivamente venne eletto Consigliere dell'Ordine e nel 1987, dopo essere stato membro effettivo della Giunta del GOI in rappresentanza del Consiglio dell'Ordine, venne nominato Gran Maestro Onorario del GOI.
Il Profilo Biografico - PDF 48 Kb
La Dichiarazione Testamentale - PDF 56 Kb
Sul sito del Grande Oriente il nuovo numero della nostra rivista Erasmo
Spazio alle idee e all'impegno di chi sceglie di costruire. E' on line il nuovo numero della nostra rivista ERASMO. Occhi puntati sugli eventi nazionali e internazionali del Grande Oriente d'Italia, la cronaca delle Logge, gli approfondimenti e le notizie della comunione. In questo numero: da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni; L'intervista di inizio anno al Gran Maestro Raffi; Convocata la Gran Loggia 2012; Uruguay Boom di iscritti per la Massoneria; "Nessuna loggia sospetta nel reggino"; Un nodo fraterno lega Italia e Cile; Silvia Ronchey a Palazzo Gaddi. Convegno con Bisi, Fioravanti e Neri; Nedo Fiano, un Fratello testimone della Shoah; Palermo Convegno "Architettura e Massoneria"; Cattaneo e Mazzini, una lezione per l'Europa; Unità d'Italia. Le celebrazioni non si fermano; Ferdinando Zannetti, il massone che salvò Garibaldi; Servizio Biblioteca. Presentazione del volume "Notturno italiano" di Lucio Villari; Recensioni al libro del Gran Maestro Raffi "In nome dell'uomo".
Scarica l'Erasmo - N. 1-2012 del 15 gennaio 2012 - PDF 3.62 Mb.
Shoah, i testimoni contro la negazione
Nedo Fiano, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente, è uno dei maggiori e attivi testimoni della Shoah. Ottantasette anni ad aprile, 46 dei quali vissuti da libero muratore, ha perso l'intera famiglia nei campi di concentramento, dove anche lui fu prigioniero ad Auschwitz, deportato da Firenze nel 1944 all'età di 13 anni. La sua matricola di prigioniero era A5405. Rimasto orfano a 18 anni, e dopo la sua liberazione l'11 aprile 1945 da Buchenwald, dove era stato trasferito dai nazisti in fuga, ha dedicato l'intera vita alla lotta per la libertà, contro la follia nazifascista e ogni totalitarismo. Nel libro 'A 5405. Il coraggio di vivere', ha raccontato la sua esperienza di deportato.
Scarica l'articolo di Avvenire - PDF 270 Kb
I Libri di Nedo Fiano sulla Shoah - PDF 370 Kb
Il Futuro della Memoria
Presentazione del libro "Ferdinando Zannetti, Scienziato e Patriota nel Risorgimento"
Firenze, 20 gennaio
Il libro, a cura di Olinto Dini per le edizioni Polistampa, sarà presentato il 20 gennaio alle 16,30 presso Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze. Organizzato dalla sezione Toscana della Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo, l'evento vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Andrea Barducci, di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, dell'on. Riccardo Nencini, assessore della Regione Toscana, di Fabio Bertini, storico, di Stefano Bisi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e di Antonio Panti, presidente dell'Ordine dei Medici. Sarà inoltre aperta al pubblico la mostra su Ferdinando Zannetti, allestita nelle sale adiacenti, alla quale ha contribuito la Massoneria toscana.
Scarica il Programma - PDF 580 Kb
Il libro, a cura di Olinto Dini per le edizioni Polistampa, sarà presentato il 20 gennaio alle 16,30 presso Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze. Organizzato dalla sezione Toscana della Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo, l'evento vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Andrea Barducci, di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, dell'on. Riccardo Nencini, assessore della Regione Toscana, di Fabio Bertini, storico, di Stefano Bisi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e di Antonio Panti, presidente dell'Ordine dei Medici. Sarà inoltre aperta al pubblico la mostra su Ferdinando Zannetti, allestita nelle sale adiacenti, alla quale ha contribuito la Massoneria toscana.
Scarica il Programma - PDF 580 Kb
Presentazione del libro "Ferdinando Zannetti, Scienziato e Patriota nel Risorgimento"
Firenze, 20 gennaio
Il libro, a cura di Olinto Dini per le edizioni Polistampa, sarà presentato il 20 gennaio alle 16,30 presso Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze. Organizzato dalla sezione Toscana della Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo, l'evento vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Andrea Barducci, di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, dell'on. Riccardo Nencini, assessore della Regione Toscana, di Fabio Bertini, storico, di Stefano Bisi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e di Antonio Panti, presidente dell'Ordine dei Medici. Sarà inoltre aperta al pubblico la mostra su Ferdinando Zannetti, allestita nelle sale adiacenti, alla quale ha contribuito la Massoneria toscana.
Scarica il Programma - PDF 580 Kb
Il libro, a cura di Olinto Dini per le edizioni Polistampa, sarà presentato il 20 gennaio alle 16,30 presso Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze. Organizzato dalla sezione Toscana della Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo, l'evento vedrà la partecipazione del presidente della Provincia, Andrea Barducci, di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale di Firenze, dell'on. Riccardo Nencini, assessore della Regione Toscana, di Fabio Bertini, storico, di Stefano Bisi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana e di Antonio Panti, presidente dell'Ordine dei Medici. Sarà inoltre aperta al pubblico la mostra su Ferdinando Zannetti, allestita nelle sale adiacenti, alla quale ha contribuito la Massoneria toscana.
Scarica il Programma - PDF 580 Kb
A Napoli, Arte, Scrittura e Alchimia Spirituale
Napoli, 21 gennaio
Sabato 21 Gennaio a alle 17,30, presso La sede del Lectorium Rosicrucianum, a Napoli (via Leonardo di Capua 19/A), si terrà la conferenza dibattito sull'Alchimia Spirituale con mostra dei quadri del pittore Umberto Leonetti, a cui seguirà la presentazione del libro 'L'Alchimia di Partenope' di Braco Luigi, edizioni Tipheret, un libro unico nel suo genere, sia per la struttura (in quanto coniuga narrativa, poesia e saggistica), sia per i contenuti, che svela al lettore portandolo per mano verso la conoscenza teorica e pratica dell'alchimia spirituale.
Scarica il Programma - PDF 199 Kb
Sabato 21 Gennaio a alle 17,30, presso La sede del Lectorium Rosicrucianum, a Napoli (via Leonardo di Capua 19/A), si terrà la conferenza dibattito sull'Alchimia Spirituale con mostra dei quadri del pittore Umberto Leonetti, a cui seguirà la presentazione del libro 'L'Alchimia di Partenope' di Braco Luigi, edizioni Tipheret, un libro unico nel suo genere, sia per la struttura (in quanto coniuga narrativa, poesia e saggistica), sia per i contenuti, che svela al lettore portandolo per mano verso la conoscenza teorica e pratica dell'alchimia spirituale.
Scarica il Programma - PDF 199 Kb
Convegno e Mostra "Architettura e Massoneria"
Palermo, 27 gennaio
Il 27 gennaio alle 9, presso l'Aula Magna della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, Viale delle Scienze si terrà il Convegno e Mostra sul tema "Architettura e Massoneria". L'incontro, organizzato dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia con il patrocinio del Grande Oriente d'Italia, dell'Università degli Studi di Palermo e della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, prevede un ricco programma di interventi, che seguiranno i saluti istituzionali di Giuseppe Trumbatore, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia, Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo e Angelo Milone, preside della Facoltà di Architettura del'Università degli Studi di Palermo. Il panel dei relatori, moderato da Giovani Quattrone, vedrà interventi di: Marcello Fagiolo, Facoltà di Architettura, Università Sapienza di Roma, Vincenzo Cazzato, Facoltà di Architettura, Università Sapienza di Roma, Eliana Mauro, Soprintendente Reggente Beni Culturali e Ambientali del Mare della Regione Siciliana, Ettore Sessa, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Palermo,Giovanna Mirabella, Sopraintendenza Beni Culturali Regione Siciliana, Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del Grande Oriente d'italia. Le conclusioni saranno a cura del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. Alle 13 si avrà quindi l'inaugurazione della Galleria delle Tavole Didattiche della Dotazione Basile-Ducrot in cui verranno esposti 50 pannelli della mostra curata dal Prof. Fagiolo in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia. La mostra rimarrà aperta dal 30 gennaio al 3 febbraio dalle 10 alle 13 con visite guidate. E' prevista inoltre la realizzazione di un annullo filatelico in collaborazione con l'Associazione Italiana di Filatelia Massonica e Poste Italiane.
Scarica il Programma - PDF 1.640 Kb
Il 27 gennaio alle 9, presso l'Aula Magna della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, Viale delle Scienze si terrà il Convegno e Mostra sul tema "Architettura e Massoneria". L'incontro, organizzato dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia con il patrocinio del Grande Oriente d'Italia, dell'Università degli Studi di Palermo e della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, prevede un ricco programma di interventi, che seguiranno i saluti istituzionali di Giuseppe Trumbatore, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia, Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo e Angelo Milone, preside della Facoltà di Architettura del'Università degli Studi di Palermo. Il panel dei relatori, moderato da Giovani Quattrone, vedrà interventi di: Marcello Fagiolo, Facoltà di Architettura, Università Sapienza di Roma, Vincenzo Cazzato, Facoltà di Architettura, Università Sapienza di Roma, Eliana Mauro, Soprintendente Reggente Beni Culturali e Ambientali del Mare della Regione Siciliana, Ettore Sessa, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Palermo,Giovanna Mirabella, Sopraintendenza Beni Culturali Regione Siciliana, Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del Grande Oriente d'italia. Le conclusioni saranno a cura del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. Alle 13 si avrà quindi l'inaugurazione della Galleria delle Tavole Didattiche della Dotazione Basile-Ducrot in cui verranno esposti 50 pannelli della mostra curata dal Prof. Fagiolo in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia. La mostra rimarrà aperta dal 30 gennaio al 3 febbraio dalle 10 alle 13 con visite guidate. E' prevista inoltre la realizzazione di un annullo filatelico in collaborazione con l'Associazione Italiana di Filatelia Massonica e Poste Italiane.
Scarica il Programma - PDF 1.640 Kb
DALLA STAMPA
Roma 16 gennaio 2012 (Libero)
Unità d'Italia: libertà e multiculturalità, a Trieste convegno del Grande Oriente
Roma 16 gennaio 2012 (Adnkronos)
Unità d'Italia: libertà e multiculturalità, a Trieste convegno del Grande Oriente
Roma 16 gennaio 2012 (AgenParl)
Unità d'Italia: a Trieste convegno del Grande Oriente
Milano 14 gennaio 2012 (TG3 Il Settimanale)
Presentazione a cura di Claudio Bonvecchio del libro del Gran Maestro Gustavo Raffi
"In nome dell'uomo" (Mursia, 2011)
Roma 13 gennaio 2012 (La Repubblica)
Inchini e baciamani sangue blu al governo
Napoli 12 gennaio 2012 (Il Mattino)
La svolta del Principe tra guerra e alchimia
Lucca 11 gennaio 2012 (La Nazione)
Concerto dell'Epifania. Successo e solidarietà
Roma 10 gennaio 2012 (AgenParl)
Libri: In nome dell'Uomo
Bari 9 gennaio 2012 (Bari Sera)
La Massoneria dal Risorgimento ad oggi
Unità d'Italia: libertà e multiculturalità, a Trieste convegno del Grande Oriente
Roma 16 gennaio 2012 (Adnkronos)
Unità d'Italia: libertà e multiculturalità, a Trieste convegno del Grande Oriente
Roma 16 gennaio 2012 (AgenParl)
Unità d'Italia: a Trieste convegno del Grande Oriente
Milano 14 gennaio 2012 (TG3 Il Settimanale)
Presentazione a cura di Claudio Bonvecchio del libro del Gran Maestro Gustavo Raffi
"In nome dell'uomo" (Mursia, 2011)
Roma 13 gennaio 2012 (La Repubblica)
Inchini e baciamani sangue blu al governo
Napoli 12 gennaio 2012 (Il Mattino)
La svolta del Principe tra guerra e alchimia
Lucca 11 gennaio 2012 (La Nazione)
Concerto dell'Epifania. Successo e solidarietà
Roma 10 gennaio 2012 (AgenParl)
Libri: In nome dell'Uomo
Bari 9 gennaio 2012 (Bari Sera)
La Massoneria dal Risorgimento ad oggi
martedì 10 gennaio 2012
'Ora basta dietrologie. Siamo massoni proletari'. Intervista del Gran Maestro Gustavo Raffi a 'Il Venerdì' di Repubblica
Ora basta dietrologie siamo Massoni proletari....il governo? Lo giudicheremo a fine mandato. La chiesa? Dovrebbe pagare quello che deve. Gli inquisiti? I primi a cacciarli siamo noi. Queste alcune delle domande rivolte da Paolo Casicci nella sua intervista al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi. Nell'intervista, pubblicata dal Venerdì di Repubblica, il Gran Maestro sottolinea il carattere di massima trasparenza ormai proprio del Grande Oriente d'Italia che, attraverso pubblici incontri e conferenze, come quelle recenti in occasione delle Celebrazioni del 150esimo dall'Unità d'Italia e la ferma condanna di qualsiasi deviazione dalla linea iniziatica, si pone come protagonista del rinnovamento della nostra società non piegandosi alle dietrologie di chi vorrebbe dipingere la Massoneria come "potere occulto".
Scarica l'Intervista de 'Il Venerdì' di Repubblica - PDF 1.12 Mb
Boom di iscritti per la Massoneria in Uruguay
Iniziazioni più che raddoppiate negli ultimi 6 anni
Con 6.000 fratelli su poco più di 30 milioni di abitanti l'Uruguay è uno dei Paesi a più alta concentrazione massonica al mondo. Il Boom di iscrizioni, negli ultimi 6 anni, è dovuto in gran parte al 'traino' di Tabarè Vazquez, il primo Presidente di sinistra dell'Uruguay (dal 2004 al 2010) che, rendendo pubblica la sua appartenenza, ha contribuito a superare l'immagine di una libera muratoria sbilanciata su posizioni reazionarie vicine alla passata dittatura militare. Le categorie più numerose tra gli iscritti sono quelle dei giudici, medici e militari.
Scarica l'articolo di Avvenire - PDF 85 Kb
Con 6.000 fratelli su poco più di 30 milioni di abitanti l'Uruguay è uno dei Paesi a più alta concentrazione massonica al mondo. Il Boom di iscrizioni, negli ultimi 6 anni, è dovuto in gran parte al 'traino' di Tabarè Vazquez, il primo Presidente di sinistra dell'Uruguay (dal 2004 al 2010) che, rendendo pubblica la sua appartenenza, ha contribuito a superare l'immagine di una libera muratoria sbilanciata su posizioni reazionarie vicine alla passata dittatura militare. Le categorie più numerose tra gli iscritti sono quelle dei giudici, medici e militari.
Scarica l'articolo di Avvenire - PDF 85 Kb
Nessuna loggia sospetta nel reggino. Resta alta la vigilanza contro il rischio infiltrazioni 'ndrangheta
Dichiarazione del Presidente del Collegio dei MM.VV. della Calabria
"Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma che 'nelle officine reggine la situazione è diventata ingestibile e il solitamente misurato Raffi ha deciso di intervenire platealmente per evitare il rischio che si costituisse una nuova loggia dalle parti del ponte di San Pietro', si precisa che il 15 dicembre scorso il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nel corso della trasmissione televisiva 'In mezz'ora' condotta da Lucia Annunziata, parlando del rischio infiltrazioni malavitose nei Templi, ha sottolineato che in Calabria, come in ogni altra area del Paese, la vigilanza dell'Istituzione è sempre alta, per impedire consorterie e camere di compensazione che non appartengono alla storia, all'essenza e alle finalità della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani. Nessun riferimento in concreto è stato dunque fatto a particolari logge né esiste un caso Reggio Calabria che attesti un 'inquinamento' della 'ndrangheta nelle attività del Grande Oriente dalle partid el Ponte di San Pietro. Assicuriamo anzi che gli eventuali soggetti coinvolti in appartenenze sospette verrebbero immediatamente buttati fuori a calci dall'Istituzione". E' quanto precisa in una nota Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria. "Come è stato ripetutamente ribadito anche negli ultimi tempi, l'appartenenza alla Libera Muratoria - si legge ancora nella nota - non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che fanno sempre capo a una responsabilità personale. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Si invita anche in questo caso a uscire da banali generalizzazioni indicando, se ci sono prove, quali sedicenti obbedienze massoniche sarebbero oggetto di interessi o movimenti da parte della criminalità organizzata. Di sicuro il Grande Oriente d'Italia non è della partita. Ogni altra precisazione sarebbe inutile", taglia corto il presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
"Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma che 'nelle officine reggine la situazione è diventata ingestibile e il solitamente misurato Raffi ha deciso di intervenire platealmente per evitare il rischio che si costituisse una nuova loggia dalle parti del ponte di San Pietro', si precisa che il 15 dicembre scorso il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nel corso della trasmissione televisiva 'In mezz'ora' condotta da Lucia Annunziata, parlando del rischio infiltrazioni malavitose nei Templi, ha sottolineato che in Calabria, come in ogni altra area del Paese, la vigilanza dell'Istituzione è sempre alta, per impedire consorterie e camere di compensazione che non appartengono alla storia, all'essenza e alle finalità della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani. Nessun riferimento in concreto è stato dunque fatto a particolari logge né esiste un caso Reggio Calabria che attesti un 'inquinamento' della 'ndrangheta nelle attività del Grande Oriente dalle partid el Ponte di San Pietro. Assicuriamo anzi che gli eventuali soggetti coinvolti in appartenenze sospette verrebbero immediatamente buttati fuori a calci dall'Istituzione". E' quanto precisa in una nota Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria. "Come è stato ripetutamente ribadito anche negli ultimi tempi, l'appartenenza alla Libera Muratoria - si legge ancora nella nota - non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che fanno sempre capo a una responsabilità personale. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Si invita anche in questo caso a uscire da banali generalizzazioni indicando, se ci sono prove, quali sedicenti obbedienze massoniche sarebbero oggetto di interessi o movimenti da parte della criminalità organizzata. Di sicuro il Grande Oriente d'Italia non è della partita. Ogni altra precisazione sarebbe inutile", taglia corto il presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria.
Convegno "Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni"
Trieste, 28 gennaio
Si terrà a Trieste, il 28 gennaio alle 16:00, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno ufficiale del G.O.I. intitolato "Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni". L'evento si inserisce nell'ambito del Programma relativo alle celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si partirà alle ore 16:00 con un omaggio alla Bandiera per poi proseguire con il saluto alle Autorità presenti da parte di Umberto Busolini, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei MM.VV. del Friuli Venezia Giulia e l'introduzione ai lavori di Valerio Zanone, Presidente del Comitato Scientifico G.O.I. per le Celebrazioni dell'Unità d'Italia. Alle 16:30 avrà inizio il Talk Show condotto dal Giornalista Gerardo Picardo che vedrà interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell'Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste.Durante il talk show l'attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani sui temi dibattuti. Le conclusioni saranno a cura del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Scarica il Programma - PDF 350 Kb
Scarica la Locandina - PDF 182 Kb
Si terrà a Trieste, il 28 gennaio alle 16:00, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno ufficiale del G.O.I. intitolato "Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni". L'evento si inserisce nell'ambito del Programma relativo alle celebrazioni del Grande Oriente d'Italia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si partirà alle ore 16:00 con un omaggio alla Bandiera per poi proseguire con il saluto alle Autorità presenti da parte di Umberto Busolini, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei MM.VV. del Friuli Venezia Giulia e l'introduzione ai lavori di Valerio Zanone, Presidente del Comitato Scientifico G.O.I. per le Celebrazioni dell'Unità d'Italia. Alle 16:30 avrà inizio il Talk Show condotto dal Giornalista Gerardo Picardo che vedrà interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell'Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste.Durante il talk show l'attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani sui temi dibattuti. Le conclusioni saranno a cura del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Scarica il Programma - PDF 350 Kb
Scarica la Locandina - PDF 182 Kb
DALLA STAMPA
Roma gennaio 2012 (La Piazza)
"In nome dell'uomo", il Gran Maestro racconta le sfide della Massoneria
Torino 8 gennaio 2012 (La Repubblica)
L'anagrafe della Torino laica. "Dalla cultura alla solidarietà i volti dell'impegno senza preti"
Lucca 4 gennaio 2012 (Il Tirreno)
Ecco il concerto dell'Epifania nell'auditorium di San Girolamo
Stra (VE) 4 gennaio 2012 (Il Gazzettino)
La massoneria tra storia e leggenda
Potenza 3 gennaio 2012 (Il Quotidiano della Basilicata)
Il ruolo della Massoneria dal Risorgimento alla Modernità
Roma 29 dicembre 2011 (Rivoluzione Liberale)
In LIbreria - "In nome dell'uomo"
Milano 24 dicembre 2011 (Corriere della Sera)
Napolitano, Il Racconto Nazionale del Presidente
"In nome dell'uomo", il Gran Maestro racconta le sfide della Massoneria
Torino 8 gennaio 2012 (La Repubblica)
L'anagrafe della Torino laica. "Dalla cultura alla solidarietà i volti dell'impegno senza preti"
Lucca 4 gennaio 2012 (Il Tirreno)
Ecco il concerto dell'Epifania nell'auditorium di San Girolamo
Stra (VE) 4 gennaio 2012 (Il Gazzettino)
La massoneria tra storia e leggenda
Potenza 3 gennaio 2012 (Il Quotidiano della Basilicata)
Il ruolo della Massoneria dal Risorgimento alla Modernità
Roma 29 dicembre 2011 (Rivoluzione Liberale)
In LIbreria - "In nome dell'uomo"
Milano 24 dicembre 2011 (Corriere della Sera)
Napolitano, Il Racconto Nazionale del Presidente