venerdì 7 dicembre 2012

Francesco Budassi, il filosofo pratico

Francesco Sberlati - Liguori Editore

BudassiNel centenario della morte, la figura di Francesco Budassi (1852-1912) meritava di essere opportunamente celebrata. Malgrado l'ingeneroso oblio che ne ha offuscato la memoria, Budassi fu un personaggio di primo piano nella storia politica italiana tra xix e xx secolo. Professore di diritto all'Università di Urbino, preside della Facoltà di Giurisprudenza, giuspenalista, politologo, Budassi rappresentò una significativa presenza nella vita sociale e culturale di Urbino, di cui fu sindaco per un lungo periodo. Per due legislature consecutive venne eletto al Parlamento del regno d'Italia. Convinto sostenitore del sistema repubblicano, fu autore di numerosi saggi su marxismo e socialismo, sulla questione operaia, sulle forme di organizzazione dei partiti di massa, sui rapporti tra capitale e forza lavoro, sull'emancipazione culturale delle classi subalterne. Erede degli ideali risorgimentali, si distinse per una coerente fedeltà alle idee mazziniane e per una concezione laica e democratica dello Stato, dimostrando di possedere una visione straordinariamente moderna e progressista. Egli intese sempre la politica nella sua accezione più solenne, ovvero come una categoria della filosofia attraverso la quale studiare la società umana e rimediare alle iniquità. È questo il primo studio complessivo dedicato all'attività e alle opere di Budassi. Firma la prefazione al volume il Gran Maestro, Gustavo Raffi
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