mercoledì 3 aprile 2013

Esposizione 'Testimonianze della Massoneria italiana nel mondo'

Servizio Biblioteca del Grande Oriente

Servizio Biblioteca del Grande OrienteFin dalle sue origini il Grande Oriente d'Italia ha mostrato un'aspirazione internazionale, tanto che nel 1862 si contavano già 8 logge alla sua obbedienza in città di altri Paesi. Parliamo di Tunisi, Costantinopoli, Il Cairo, Alessandria d'Egitto e, addirittura, Shanghai dove nel 1920 fu installata una nuova officina. Dall'annuario massonico del 1923, su un totale di 549 logge giustinianee, risultano 60 officine di lingua italiana installate all'estero e 6 officine fondate nei possedimenti italiani in Africa. Nella mostra allestita al Palacongressi è presente anche un piedilista originale della loggia "Italia" di Costantinopoli del febbraio 1864. Tra i pezzi rari per la storia della nostra Istituzione sono esposti i testamenti massonici di Ettore Ferrari (10 giugno 1881), futuro Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1904 al 1917, e di Giuseppe Leti (18 maggio 1897), uno dei protagonisti del Grande Oriente in esilio, ed entrambi iniziati nella loggia "Rienzi" di Roma. Dal fondo Ferrari conservato nell'Archivio Storico, sono presentati suggestivi inviti stile liberty dei primi del Novecento indirizzati allo stesso Ferrari e un'interessante verbale di votazione, datato 10 aprile 1878, dell'Associazione repubblicana dei diritti dell'uomo che vede tra i suoi candidati anche Ettore Ferrari che poi entrò nel comitato esecutivo.