giovedì 11 aprile 2013

Serve coerenza con i principi di libertà sbandierati. No a discriminazioni perché si è massoni

Busolini su caso Di Cosmo-Movimento Cinque Stelle

Busolini"Una vicenda triste ed emblematica. Occorre coerenza con i principi di libertà che si sbandierano, e mai discriminazioni. Non si può cacciare una persona da una competizione democratica solo perché è massone. Che c'è di male?". Umberto Busolini, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, prende posizione sul caso di Fulvio Di Cosmo, medico triestino di 57 anni, candidato con il Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ma allo stesso tempo è iscritto alla Massoneria. E' stato escluso dal movimento, con una decisione presa da Gianroberto Casaleggio. A sollevare la questione è stata una email anonima, inviata lo scorso 21 marzo da un account firmato 'Licio Gelli', in cui si 'denunciava' l'appartenenza di Di Cosmo alla Libera Muratoria. I grillini hanno interpellato l'interessato, e "con l'onestà dei massoni Di Cosmo ha confermato la propria appartenenza all'Istituzione", spiega ancora l'avvocato Busolini. Il caso è così finito all'attenzione di Casaleggio, che ha disposto il 'divieto' a partecipare alle iniziative elettorali. In caso di elezione (non è tecnicamente possibile una rinuncia), Di Cosmo non potrà far parte del gruppo consiliare a 5 Stelle.
 Leggi il Comunicato dal sito del Grande Oriente