giovedì 1 agosto 2013

Cultura e Fratellanza per cambiare il mondo

Equinozio di Autunno 2013

malala"Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono l'arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo", ha detto Malala Yousafzai nel suo discorso del 12 luglio al Palazzo di Vetro, sede dell'ONU. È un passaggio incisivo che, in forma didascalica, oltre ogni retorica, spiega la forza dirompente della cultura e dell'evoluzione al bene, laddove ignoranza e integralismo di pensiero contrastano comprensione e rispetto di cose e persone. Il Grande Oriente d'Italia ha fatto proprie le parole di questa sedicenne pakistana e le ha 'incorniciate' nel sottotitolo del convegno che ha in programma il prossimo 21 settembre, con inizio alle 10, presso la Villa "Il Vascello" per celebrare la ricorrenza dell'Equinozio di Autunno. "Cultura e Fratellanza per cambiare il mondo" è il tema centrale dell'incontro che vuole essere l'eco del grido coraggioso di un'adolescente in lotta, a rischio della propria vita, per affermare il diritto all'istruzione in tutto il mondo e, in particolare, per garantire i diritti fondamentali alle donne che subiscono gravi forme di pregiudizio di genere e, come tali, vivono nella violenza e ai margini della società. Il convegno sarà aperto a tutti e si avvarrà dei contributi di specialisti di fama internazionale, quali gli storici Maurizio Viroli (Università di Princeton) e Santi Fedele (Università di Messina), il filosofo Claudio Bonvecchio (Università dell'Insubria), il politologo Massimo Teodori e l'orientalista Antonio Panaino (Università di Bologna, sede di Ravenna). Traccerà la conclusione dei lavori, condotti dal giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone, il Gran Maestro Gustavo Raffi.
 Panorama racconta la storia di Malala
 Dal Corriere.it il video sull'intervento all'ONU