giovedì 26 settembre 2013

Addio al Fratello Francesco Siniscalchi

Seppe alzare la voce e lottare contro l'infausto fenomeno della P2

SiniscalchiSi è spento ieri, 24 settembre, Francesco Siniscalchi, una pagina della storia d'Italia e della Massoneria. Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, appresa la ferale notizia del passaggio all'Oriente Eterno dell'illustre Fratello Siniscalchi partecipa commosso al dolore di quanti lo hanno amato e stimato.
"Siniscalchi, Massone integerrimo - scrive in una nota il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - seppe, in un periodo buio per la Repubblica, alzare la sua voce di fervente democratico per denunciare all'interno della Libera Muratoria, alla pubblica opinione e alle Istituzioni, che ne ignoravano l'esistenza, l'infausto e pernicioso fenomeno denominato P2, che nulla aveva a che spartire con il Grande Oriente che, per contro, ne era la prima vittima. Se oggi il Grande Oriente d'Italia vive ed è credibile, lo deve anche al Fratello Siniscalchi. Il Gran Maestro, memore, piange il Fratello e l'amico".

Siniscalchi era entrato a far parte del Grande Oriente d'Italia nel 1951, ad appena 23 anni. Con Riccardo Sacco e Augusto Comba ha fondato nel 1959 la Rivista "Ipotenusa" con cui di recente aveva ripreso a collaborare. La sua scelta di recuperare integralmente l'espressione iniziatica dell'Istituzione massonica ne ha fatto un personaggio di primo piano nella lotta contro la deviazione della P2.
 Lettera del Fratello Siniscalchi al Gran Maestro Gustavo Raffi - PDF