giovedì 26 settembre 2013

E' tempo di una 'Carta della Laicità' per promuovere diritti e giustizia sociale

Fratellanza e dialogo costruiscono una società migliore
 
RaffiCultura e fratellanza, pensiero e voglia di costruire. Sono queste le 'colonne' su cui si fonda l'azione del Grande Oriente d'Italia, che a Villa 'Il Vascello', a Roma, ha promosso il talk show 'Cultura e Fratellanza per cambiare il mondo' condotto dal giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone, per celebrare la ricorrenza dell'Equinozio d'Autunno. Contro il 'Sole nero' dell'intolleranza e della rassegnazione, la Massoneria di Palazzo Giustiniani, guidata dal Gran Maestro Gustavo Raffi, rilancia il confronto con la società civile e si propone come parte attiva della società che vuole costruire una nuova coscienza civile, di partecipazione e impegno. Tante le indicazioni emerse dal confronto: si va dalla proposta di una 'Carta della laicità', sulla traccia di quanto è stato recentemente realizzato in Francia, all'azione dei massoni sui fronti della solidarietà e dell'impegno civile. Il convegno, aperto a un folto e interessato pubblico, ha visto la partecipazione di Santi Fedele (Università di Messina), Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale, Claudio Bonvecchio (Università dell'Insubria), del politologo Massimo Teodori e dell'orientalista Antonio Panaino (Università di Bologna, sede di Ravenna). A concludere i lavori, il Gran Maestro Gustavo Raffi. La giornata di studio è stata dedicata a Malala Yousafzai Malala, la sedicenne pakistana che nel suo discorso del 12 luglio al Palazzo di Vetro, sede dell'Onu, ha detto: "Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono l'arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo".
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 Gli interventi dei relatori: Maurizio Viroli - Santi Fedele
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