giovedì 26 settembre 2013

Massoni, tornate in Politica. Pensiero e sociabilità è la strada dell'Istituzione

Tracce di riflessione dall'Allocuzione del Gran Maestro

20 settembre 2013"La Massoneria è scomoda perché rompe gli schemi. Non sceglie il potere o il profitto, ma l'Uomo e il suo bene". Lo ha detto il Gran Maestro, Gustavo Raffi, in un passaggio della sua Allocuzione, il 21 settembre a Villa 'Il Vascello'. "Il nostro patrimonio è la cultura - ha proseguito - sono le idee che si fanno azioni condivise per la difesa della libertà e la promozione dei diritti. La grande innovazione portata dalla Massoneria è stata la Tolleranza, la forza e il valore di quel 'parliamone' che significa ascolto delle ragioni dell'altro, confronto e ricerca di pace. La Libera Muratoria vuole aprire speranze ai giovani, e testimoniare nella storia i suoi valori profondi. Pensiero e sociabilità insieme. Questa è la Massoneria vivente, che parla alla gente, è uscita dalla catacombe e sta nelle piazze". Da qui l'invito del Gran Maestro: "Massoni, tornate in Politica. Non si tratta di fare un partito, ma di fare scelte individuali. E' l'invito a essere cioè uomini della Polis, costruttori di senso impegnati per battaglie di libertà e di giustizia sociale. Cittadini che danno testimonianza di impegno civile, perchè la Massoneria non è fatta di uomini manovrati da un 'grande vecchio' che muove i fili ma da coscienze libere che hanno il senso delle istituzioni, coscienze responsabili che hanno un unico segreto: voler costruire. Impegnarsi per cambiare la storia. Il nostro compito - ha concluso Raffi - è mobilitare le coscienze".
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