martedì 3 settembre 2013

Una società senza senso del limite

Un interessante articolo di Aldo Masullo su Il Mattino

Aldo MasulloCome in un libro di qualche anno fa osservava Massimo Recalcati, rigoroso psicanalista d'ispirazione lacaniana, «la consapevolezza che nessun sapere può rispondere esaustivamente al mistero della vita, e che niente è tutto, proprio questo è ciò che rende possibile la vita» in altri termini, dove manca la consapevolezza che non tutto ciò che vorremmo è possibile, si produce la morte. Suprema intuizione dell'antica sapienza greca fu porre al centro della condotta umana il metron, la «misura», la coscienza del limite e considerare invece come ubris, suprema «violenza», il tentativo di rompere il limite. La «misura» non è una qualsiasi qualità di cose ma una umana consapevolezza derivante da ragionata esperienza, tanto profonda da trasformarsi in un sentimento spontaneo che segna il carattere stesso degli uomini e qualifica l'altezza della civiltà a cui essi appartengono. Si parla infatti di «senso della misura».
 Leggi l'articolo integrale