Canti d'Oriente: poeti e poemi arabi, persiani e turchi

La Società Umanitaria in collaborazione con il Piccolo Teatro

Sarà uno straordinario "viaggio" all'insegna del multiculturalismo l'incontro-spettacolo dedicato ai Canti d'Oriente, ai poeti e ai poemi arabi, persiani e turchi in programma a Milano, martedì 26 novembre alle 18, nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, in via San Barnaba n. 48. Dall'orgoglio beduino all'amor cortese delle terre antiche d'Arabia, passando dalle quartine in persiano del poeta-scienziato Omar Khayyam, al 'sultano degli amanti' - il grande mistico egiziano Ibn al-Fàrid -, al licenzioso Abu Nuwas, stella della corte califfale di Baghdad, alla poesia etica di autori turchi, per giungere a un omaggio alla città di Damasco composto da Nizàr Qabbani e concludendo con le parole 'profetiche' di Amin al-Rihani sulle 'torri' di New York ... Rivivranno - accompagnati da suoni e immagini e recitati o cantati in lingua originale da arabi, persiani e turchi e in traduzione da Tommaso Minniti - i versi di antichi aedi beduini, cortigiani di califfi e sultani, filosofi, mistici e poeti moderni di un Oriente che chiamiamo giustamente Vicino e che, grazie a queste voci, lo sarà ancor di più.
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