martedì 10 dicembre 2013

Il Gran Mestro Raffi: 'Porteremo nel cuore la tua lezione di Libertà'

Addio a Nelson Mandela

Nelson Mandela"Il mondo perde un grande uomo, che ha saputo leggere l'anima di un popolo. Nelson Mandela ci ha insegnato la forza della libertà e la rivoluzione del perdono, testimoniando che le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti". Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, ha ricordato così Nelson Mandela, scomparso il 5 dicembre scorso all'età di 95 anni, nella sua casa di Johannesburg. L'ex presidente sudafricano e premio Nobel per la pace nel 1993, da tempo malato, era ricoverato in un ospedale di Pretoria per una infezione polmonare. "Per le sue idee libere come il vento, l'eroe della lotta all'apartheid fu tenuto prigioniero per 27 anni - ha ricordato Raffi - ma quando lasciò il carcere disse: 'Siamo un unico Paese, dobbiamo perdonare'. Ogni giorno, nella sua cella di Robben Island, leggeva le parole del poeta inglese William Ernest Henley: 'Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita. Io sono padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima'. Ogni coscienza libera - ha sottolineato il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - porterà nel cuore la sua straordinaria lezione di umanità e il suo messaggio universale di pace". "Ha ragione Madiba: non c'è nessuna strada facile per la libertà - ha concluso Raffi - ma sull'esempio di un eroe di pace che ha cambiato la storia, continueremo a combattere contro ogni ingiustizia. La lotta di Mandela per l'Armonia sociale è patrimonio dei Liberi Muratori: una traccia che resterà viva e forte, dandoci la speranza per costruire un mondo più giusto".
 La scheda biografica di Nelson Mandela da Wikipedia