martedì 4 marzo 2014

Compie 100 anni lo storico Caffè San Marco, luogo di ritrovo dell'intellighenzia mitteleuropea

Trieste

Caffè San Marco"Quando mi chiedono dove mi sento in Europa, me la cavo - fingendo di scherzare ma in realtà parlando sul serio - dicendo che per esempio, mi sento in Europa quando sono al Caffè San Marco". Sono le parole che dedica allo storico locale di Trieste, la sua città, lo scrittore Claudio Magris. Parole che sintetizzano il senso e il fascino di questo straordinario luogo di incontro e di cultura che ha appena festeggiato i cento anni. Ancor oggi Caffè San Marco conserva intatta quella sua atmosfera speciale, discreta ed esclusiva, tanto amata dall' intellighenzia mitteleuropea, da Joyce a Svevo, da Saba a Tomizza, da Mattioni a Kezich, da Pressburger a Magris, appunto. Tra gli habitué il professor Enzio Volli, illustre avvocato, massone, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d'Italia, personaggio assai in vista di Trieste, e lo stesso Gran Maestro Gustavo Raffi, che quando è in città ama fare colazione in questo luogo dove il tempo è come sospeso. Al "Caffè San Marco" è dedicato un libro a firma di Stelio Vinci (Communicate edizioni), uscito in coincidenza con l'anniversario, che racconta i segreti di questo scrigno triestino di memoria attraverso testimonianze e immagini.