lunedì 17 marzo 2014

Dedicato a Francesco Maria Santinelli, alchimista e rosacrociano, l'incontro con Marco Rocchi

Pesaro

Alchimia"Santinelli, l'alchimista di Pesaro". All'uomo d'arme, seduttore, diplomatico e avventuriero, poeta e alchimista, cortigiano e rosacrociano, Marco Rocchi, docente all'Università di Urbino e maestro venerabile della loggia pesarese Antonio Jorio (1042), ha dedicato la conferenza che ha tenuto il 9 marzo nella sede della fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Un incontro che ha suscitato grandissimo interesse. Santinelli è una figura misteriosa, dai mille contraddittori volti, un personaggio che dà la scalata al successo da una famiglia della bassa nobiltà di Sant'Angelo in Vado fino ad approdare, tra molte peripezie, alla corte di Cristina di Svezia prima e dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo poi.Frequentatore del circolo di Villa Palombara a Roma e del celebre alchimista Federico Gualdi a Venezia, fu anche membro di spicco della confraternita della Rosa Croce d'Oro; la sua ricerca letteraria e alchemica ebbe moltissimi estimatori tra i quali il Principe Raimondo di Sangro, Isaac Newton, Giosuè Carducci e Carl Gustav Jung. La sua opera alchemica principale - la "Lux obnubilata", un'ode che è un vero e proprio compendio della alchimia del Seicento - fu inserita in appendice al Catechismo Ermetico Massonico della Stella Fiammeggiante del Barone Henry Theodore de Tschudy e rappresenta, secondo alcuni, il primo documento alchemico allegato ufficialmente a un documento massonico. Anche Oswald Wirth la inserì nel suo "Simbolismo Ermetico". Fu il massone Pericle Maruzzi a svelare, nel 1956, che dietro lo pseudonimo di Fra Marcantonio Crassellame Chinese - lo pseudonimo anagrammatico con cui era firmata l'opera - si nascondevano il nome e il titolo nobiliare dell'autore, il marchese Francesco Maria Santinelli. Partendo da alcuni manoscritti inediti conservati alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro - primo fra tutti il "Carlo Quinto", poema ricco di simbolismi iniziatici - Rocchi ha cercato di tratteggiare questo multiforme personaggio e la portata della sua opera alchemica, sul cui tema ha tra l'altro pubblicato il saggio "Santinelli Newton e l'Alchimia, un triangolo di luce" (Argalia Editore 2010), premiato alla prima edizione della Segnalazione Editoriale Victor Hugo. (fonte Adnkronos)