venerdì 11 aprile 2014

Il nuovo Gran Maestro Stefano Bisi: scriviamo insieme la pagina più bella della libera muratoria

La prima allocuzione di Stefano Bisi

GM Bisi"La libera muratoria è come un grande e bellissimo libro, ma la pagina più bella è ancora da scrivere.Scriviamola tutti insieme". E' l'invito lanciato dal nuovo Gran Maestro, Stefano Bisi, a conclusione della sua prima allocuzione pronunciata dopo la cerimonia di installazione ai vertici del Grande Oriente d'Italia che si è tenuta domenica 6 aprile a Rimini durante i lavori della Gran Loggia. Bisi, che guiderà l'obbedienza per cinque anni, ha indicato la rotta: "Noi andiamo avanti, non torniamo indietro. Noi sappiamo dove andare", ha detto, ricordando come 20, 30 anni fa i massoni erano costretti a nascondersi. "Abbiamo ritrovato l'orgoglio dell'appartenenza. Il porto da cui oggi partiamo è sicuro", ha aggiunto, riconoscendo con queste parole al suo predecessore Gustavo Raffi di aver saputo restituire all'istituzione quell'onore e quell'immagine che a un certo punto si erano offuscate. "I mezzi adeguati per navigare sono i nostri valori, ma anche lo stare insieme, dialogare coi fratelli", ha sottolineato Bisi facendo appello "a remare in concordia" e a farlo nel segno della tradizione, "che non è un freno al progresso dell'umanità e promuove anzi il cambiamento per la dignità dell'uomo". "Le radici - ha detto citando la cantante della sua città, Gianna Nannini - non sono catene". "E qui - ha assicurato - nessuno è rottamatore". Bisi si è poi richiamato a Bob Kennedy, per ricordare a tutti che "il futuro non appartiene a coloro che si accontentano dell'oggi" ma a chi "sa mescolare passione, ragione e coraggio", e quindi sa essere un uomo vero. "Noi vogliamo andare avanti cercando di essere pragmatici - ha detto ancora - cercando di dare forza alle cose già buone e cercando di modificare le cose migliorabili con metodi fraterni e con la collaborazione di tutti, senza arroganza e preconcetti. Per migliorare noi stessi, per migliorare l'umanità".

Il testo integrale dell'allocuzione è scaricabile dal sito www.grandeoriente.it