venerdì 18 aprile 2014

"La squadra e il compasso nel Golfo dei poeti e dintorni" di Barbanente. Appuntamento il 18 aprile

La Spezia, Museo Etnografico
 
Spezia"La squadra e il compasso nel Golfo dei Poeti e dintorni. La Massoneria alla Spezia e nella Lunigiana storica da Pontremoli a Deiva Marina dalla fine del '700 al Fascismo", è il titolo del saggio dell'avvocato Francesco Paolo Barbanente, il suo primo non di argomento giuridico, edito da Bastogi e presentato il 18 aprile alle 17,30 nel salone del Museo Etnografico di La Spezia. Il volume, frutto di una lunga ricerca su fonti e documenti, cerca di raccontare una storia che attraversa tre secoli, dalla fine del '700 al fascismo. Dai primi Giacobini e dalla - finora ignota - Loggia francese nel Golfo dei Poeti, ripercorre le vicende della Loggia rivoluzionaria dell'Ameglia di metà '800, delle Logge bakuniniane di Fivizzano e di Fosdinovo, della Massoneria di Sarzana, di Aulla e di Pontremoli, delle Logge della Spezia e dei suoi dintorni (Biassa, Campiglia, Deiva Marina, Lerici, Levanto, Marinasco, Marola, Monterosso, Pegazzano, San Terenzo, San Venerio) a cavallo tra '800 e '900, di personaggi come Francesco Zannoni e dei suoi figli, di Ubaldo Mazzini, di Prospero de Nobili, di Ernesto Filippini, dei fratelli Carletti e di molti altri, l'appartenenza dei quali al Grande Oriente d'Italia è qui documentata per la prima volta. Ma conduce il lettore anche ad approfondire le storie delle Società di Mutuo Soccorso, operaie e artigiane, della massoneria dei paesi, dei borghi e delle centinaia di uomini onesti e semplici, militari, medici, operai, avvocati, scalpellini, marittimi, che hanno vissuto non solo nella Lunigiana storica ma anche altrove, come a Boston, nel Massachusetts, dove emigrati lunigianesi avevano fondato una Loggia col nome della propria amata terra. A parlare del libro, dopo l'introduzione di Angelo Del Santo, Giuseppe Benelli, presidente dell'Accademia Lunigianese di Scienze "Giovanni Capellini" della Spezia. Presente l'assessore Luca Basile.