lunedì 23 giugno 2014

Jules Verne massone? Vincenzo Sommella ne ha riletto in chiave simbolica i romanzi


Incontro a Napoli 

Jules Verne
Jules Verne era massone? Molti sostengono di sì ma la sua affiliazione non è mai stata documentata. E la disputa va avanti. A rilanciarla in Italia il professor Vincenzo Sommella, che, su invito del maestro venerabile Lucio Bruno e dei fratelli della loggia Aldebaran (1377) di Napoli, ha tenuto una conferenza nella casa massonica partenopea dal titolo "Alla scoperta del più segreto Jules Verne". Sommella ha affrontato l'argomento lungo un percorso simbolico, attraverso i quattro elementi (acqua, terra, aria e fuoco), partendo dai romanzi più conosciuti di Verne come "Ventimila leghe sotto i mari", "Viaggio al centro della terra", "Il giro del mondo in 80 giorni" e "Viaggio dalla terra alla luna" fino ad esaminare i racconti meno noti ma più densi di simboli e di significato intrinseco. Jules Verne ebbe una vita piena di fascino, ha spiegato, e la sua curiosità insaziabile animò le sue opere oltre i confini della realtà, in viaggi fantastici capaci di anticipare il futuro (è considerato il primo vero scrittore di fantascienza) ma, soprattutto, di osservare e portare in primo piano ciò che è nascosto. All'incontro al quale hanno preso parte numerosi fratelli e non massoni sono intervenuti il presidente circoscrizionale di Campania e Lucania Livio De Luca e il presidente dell'Oriente napoletano Lucio D'Oriano.