lunedì 28 luglio 2014

"Affari Italiani" ha intervistato il Grande Oratore Bonvecchio


In rassegna
Dal segreto massonico, ai rapporti con le altre Obbedienza, alla nuova leadership di Stefano Bisi. "Affari italiani" ha intervistato il Grande Oratore del Grande Oriente, il filosofo Claudio Bonvecchio, professore dell'università dell'Insubria, a Varese, Rettore del Collegio universitario Golgi, a Pavia. Bonvecchio ha confermato che il Grande Oriente proseguirà il suo cammino sulla via della trasparenza, spiegando che non c'è "nessuna segretezza", ma solo "riservatezza". "E' tutto alla luce del sole –ha detto- i nostri luoghi di ritrovo sono pubblici. Alcune delle nostre logge sono nell'elenco dei luoghi da visitare e addirittura aperte ai visitatori durante le notti bianche". Il Grande Oratore ha spiegato anche come e perché si diventa massoni. "Purtroppo rimane l'immagine della Massoneria raccontata nel film 'Un borghese piccolo piccolo', con Alberto Sordi che si iscrive per favorire il figlio a un concorso pubblico. Ma la realtà è ben diversa. Quando un Fratello mi chiese una mano per diventare primario, gli risposi che aveva sbagliato indirizzo. E gli dissi: Si entra in massoneria non per ricevere dei piccoli favori, ma per diventare dei grandi uomini attraverso il perfezionamento spirituale interiore. Chi non lo capisce si allontana da solo." L'intervista è riportata integralmente sul nostro sitowww.grandeoriente.it