martedì 2 settembre 2014

Tradizionale appuntamento al Vascello. Per il pomeriggio necessaria la registrazione


XX Settembre
È fissato per sabato 20 Settembre 2014 il consueto appuntamento del Grande Oriente d'Italia per la celebrazione dell'Equinozio di Autunno e dell'anniversario del XX Settembre che ogni anno segna la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva. I festeggiamenti saranno come sempre a Roma, nel Parco di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8), nostra sede nazionale, e in questa edizione, per concomitanza di date, anche presso la Breccia di Porta Pia dove si commemorerà lo storica data del XX Settembre 1870. La Gran Segreteria rende noto che l'accesso a Villa Il Vascello sarà libero solo la mattina, mentre per il pomeriggio è necessaria la registrazione e invita pertanto i maestri venerabili a comunicare entro il 13 settembre i nominativi dei partecipanti (Fratelli con parenti e amici) che saranno inseriti in un elenco verificato all'ingresso. "La Città, l'Uomo, l'Europa. Dall'Unità d'Italia all'Europa Unita" è il tema scelto quest'anno al quale sarà dedicato il talk show al Vascello che si terrà dalle 10,30 alle 13. Interverranno esponenti del mondo della cultura e della comunicazione. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Stefano Bisi. Modererà il giornalista Ignazio Ingrao. Alle ore 16 cerimonia alla Breccia di Porta Pia presso la targa che ricorda i fatti del 20 Settembre 1870 con la deposizione di una corona d'alloro e il discorso commemorativo del Gran Maestro. Una corona sarà collocata anche alla base del monumento a Giuseppe Garibaldi sul Monte Gianicolo. Alle 17,30, si rientra al Vascello dove proseguiranno le celebrazioni. La serata avrà il momento clou con l'allocuzione del Gran Maestro Bisi. Sono previsti un concerto e il tradizionale buffet in chiusura. Serata in musica con "Viaggio nell'armonia dei Quattro Elementi" Terra, Acqua, Aria, Fuoco. In concerto il pianista Francesco Attesti, il chitarrista Bruno Battisti D'Amario e il Trio d'ance Ottorino Respighi con Paolo Di Cioccio all'oboe, Francesco Belli al clarinetto e Marco Dionette al fagotto.