lunedì 6 ottobre 2014

La crisi economica raccontata da uno dei protagonisti. Quattro lezioni di Ben Bernanke


Sullo scaffale
Come funziona una banca centrale? A quali princìpi orienta la sua politica monetaria? Come sceglie se privilegiare il contenimento dell'inflazione o la piena occupazione? Che cosa può fare durante una crisi finanziaria, e come può stimolare l'economia in tempi di recessione? Dal 2000 al 2014 Ben Bernanke è stato presidente della Federal Reserve, la banca centrale statunitense. Le lezioni raccolte in questo libro pubblicato da Il Saggiatore dal titolo "La Federal Reserve e la crisi finanziaria. Quattro lezioni", abbracciano teoria e storia, e ricostruiscono le vicende della Fed, fondata nel 1914: dagli errori durante la Grande depressione alla Grande moderazione sotto la ventennale presidenza Greenspan, passando per il "divorzio" dal dipartimento del Tesoro nel secondo dopoguerra e per l'inflazione degli anni settanta, sedata dall'allora governatore Volcker. Bernanke approfondisce poi le origini e i meccanismi della crisi finanziaria scoppiata nel 2008, rivela i retroscena degli interventi che hanno salvato il sistema bancario dal collasso ed esamina gli sforzi messi in atto per rilanciare la crescita degli Stati Uniti. Al centro dell'analisi, la funzione di prestatore di ultima istanza che nel 2008 la Fed ha esercitato per arginare il panico e salvare gli istituti too big to fail, ma anche le meno convenzionali politiche espansive, come l'acquisto di titoli su larga scala. Una ripresa impossibile, ribadisce Bernanke, senza una regolamentazione finanziaria efficace e politiche fiscali coerenti, obiettivi che le banche centrali non possono certo perseguire da sole.