lunedì 1 dicembre 2014

Il Gran Maestro Bisi alla tornata rituale della loggia "Ludovico Petrini"



Rieti
Il maestro venerabile Claudio Capalbo ha definito 'speciale' la tornata rituale della sua loggia, la "Ludovico Petrini" (365) di Rieti, che ha avuto luogo il 28 ottobre nella Casa massonica di Labro, dedicata al reatino Ludovico Petrini, patriota risorgimentale, e nel corso della quale c'è stata la nomina a membri onorari dei Fratelli Sergio Bellezza e Tiziano Franceschini. Ai lavori ha partecipato anche il Gran Maestro Stefano Bisi, che, come ha sottolineato il Venerabile, "ha saputo trasferire forza e calore ai presenti, esortando poi tutti ad attuare e vivere con coraggio una Massoneria del cuore, affinché in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando possa diventare un faro, un punto di riferimento". La Massoneria, è presente in modo discreto sul territorio da oltre centocinquant'anni, e ora sta vivendo una splendida stagione. Attraverso l'Associazione Amici della Sabina, con la pubblicazione di due libri e con due convegni sul tema "Risorgimento e Massoneria", ha suscitato grande interesse, tant'è che nell'arco di soli due anni e dopo attente e scrupolose selezioni, le colonne della "Ludovico Petrini" sono diventate così solide da potersi consentire una "gemmazione". "Con questi presupposti – ha ribadito il maestro venerabile Capalbo - e con l'incitazione che deriva dalle parole di introduzione di una recentissima Lettera aperta ai Massoni d'Italia, 'ben pensare, ben dire, ben fare', credo che la Massoneria nella Sabina possa rivivere, quei momenti di splendore risorgimentale, in grado di dare a questo territorio da secoli sfruttato e dimenticato, il lustro che sino ad oggi solo alcuni nostri grandi Fratelli del passato gli hanno saputo dare".