lunedì 1 dicembre 2014

Il Gran Maestro, sempre più giovani bussano alle nostre porte



Udine - IX Seminario di Studi Massonici
"La Responsabilità di costruire: l'Uomo, il Cittadino, il Domani". L'incontro pubblico annuale organizzato dal Collegio Circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia e dall'Associazione Culturale "Galileo Galilei", che si è tenuto il 22 novembre a Palazzo Kechler a Udine alla presenza del Gran Maestro Stefano Bisi, si è concluso con la consegna di due borse di studio – che hanno cadenza biennale - dedicate come il seminario che è giunto alla sua nona edizione, alla memoria di Antonio Celotti, medico, artefice della rinascita culturale e intellettuale della città nel secondo dopoguerra e figura di spicco della Massoneria del Grande Oriente, morto all'età di 103 anni il 13 luglio del 2009. Udine conta tre logge e 80 Fratelli, quasi il doppio in cinque anni. "Tre e molto attive", ha sottolineato il Gran Maestro intervistato dal "Messaggero Veneto", aggiungendo che sempre più giovani chiedono di entrare nella Comunione. "Sono molti - ha spiegato- e non perché cercano lavoro". "Siamo in salute, Internet ci racconta e avvicina sempre più giovani", ha dichiarato il grande ufficiale Umberto Busolini che fino a ottobre 2013 è stato presidente del Collegio circoscrizionale. "Lo scopo di questi nostri seminari – ha spiegato - è creare un luogo d'incontro per uno scambio di idee auspicabilmente non convergenti". All'evento hanno partecipato Fulvio Salimbeni con una relazione dal titolo "La responsabilità di costruire il cittadino mediante l'insegnamento della storia", Giovanni Maria Cecconi con una relazione dal titolo "Tre schizzi di colore sulla Tavola da disegno: l'Uomo, l'Amore, la Fratellanza", Paolo Bellini che ha parlato di "Linguaggi politici e cittadinanza" ed Enzio Volli con una relazione dedicata al tema "La Comunità dei Cittadini, ieri, oggi, domani". A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro Stefano Bisi.