lunedì 19 gennaio 2015

Il Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale Francese ringrazia per i messaggi ricevuti



Parigi
All'indomani della manifestazione di Parigi e della giornata di fratellanza straordinaria che il mondo ha vissuto dopo le stragi di Parigi, Jean Pierre Servel, Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale Francese, ha ringraziato le obbedienze di tutto il mondo per i messaggi di vicinanza e solidarietà ricevuti ed è tornato a stringersi accanto alle famiglie delle vittime. "I nostri cuori –ha sottolineato- sono in primo luogo accanto a loro e a coloro che li amavano. Circondiamo con la nostra sincera solidarietà e il nostro profondo affetto fraterno tutti i nostri fratelli ebrei, che ancora una volta, una volta di più, sono stati crudelmente colpiti dall'odio e dalla violenza cieca nell'attacco perpetrato contro il supermercato kosher alla Porte de Vincennes. A tutti i nostri fratelli ebrei diciamo: non siete soli in questa terribile prova". "Fratelli miei –scrive Servel nel suo messaggio- nessuno può restare muto davanti a tali atti di barbarie, nessuno può più restare indifferente dinanzi a ciò che è successo in Francia. Eravamo senza dubbio in tantissimi a partecipare, personalmente e in modi diversi, alle manifestazioni, al miracolo della straordinaria fraternità che si è svelata ai nostri occhi". "Noi lo sappiamo –ha aggiunto- che spesso è dal cuore del pericolo e dell'orrore, dal cuore della morte, che nascono i semi di una vita nuova. Piena di speranza. Si, ancor fragile, una speranza è nata nei cuori. Una speranza che, al di là delle paure e dei retro-pensieri, attraversa gli schieramenti politici, le confessioni religiose, le appartenenze comunitarie o sociali".