lunedì 20 aprile 2015

La Loggia Madre e il suo significato esoterico al centro dell'incontro il 20 marzo nella Casa Massonica

Palermo
"Ora come ieri, compiremo tutto il nostro dovere di liberi muratori! In un momento così grave l'assenza non può essere giustificata e perdonata. Nessuno manchi". Era il 24 aprile 1915 quando veniva diffuso questo forte messaggio ai Fratelli. Il 20 marzo del 2015, a cento anni di distanza, le logge Azzurre di Palermo – Valle dell'Oreto hanno nuovamente raccolto quell'invito e sono stati tanti i Fratelli a partecipare all'incontro che si è tenuto presso la Casa Massonica di Palermo. Suggestivo e ricco di stimoli, è stato il tema trattato nella tornata: "La Loggia Madre: significato esoterico per ciascun Massone e perle Logge che a loro volta vengono costituite tramite gemmazione". A illustrarlo Gaetano Lo Manto al quale poi sono seguiti altri interventi. Le Logge coinvolte dall'evento sono state la Cosmos (282) con il maestro venerabile Filippo Maria Fundarò, la Logos (283) con il maestro venerabile Angelo DiFede, la Noos (284) con il maestro venerabile Vincenzo Corsale, la Pasquale Ragusa (760) con il maestro venerabile Giuseppe Brischetto e la Bios (776) con il maestro venerabile Antonino Marotta. Tra le colonne del tempio anche Giuseppe Trumbatore, Presidente del Collegio Circoscrizionale della Sicilia e Giuseppe Briguglio, Garante di Amicizia.