mercoledì 8 aprile 2015

Tredicesimo "Concerto della Memoria", un'occasione di riflessione sulla follia nazista

Palmi
Tredicesimo "Concerto alla Memoria" il 27 marzo nella Casa Massonica di Palmi. Un momento di riflessione ideato dall'officina "Pitagora XXIX Agosto" (1168), con una tornata di straordinaria intensità dove le note musicali e le parole si sono intrecciate in un suggestivo mosaico di emozioni in un tempio gremito in ogni ordine di posto ha accolto più di cento Fratelli provenienti da tutti gli orienti calabresi. Molte le logge che hanno partecipato all'evento con i loro maestri venerabili o rappresentanti: Gaetano Grillo ("Logoteta" di Reggio Calabria), Fortunato Violi ("I figli di Zaleuco" di Gioiosa Jonica), Renato Vigna ("B. Franklin" di Gioia Tauro), Salvatore Basile ("Ferrari" di Palmi), Giorgio De Luca ("Romeo" di Reggio Calabria), Roberto Ripepi ("S.Giorgio" di Reggio Calabria), Antonio Castellano ("Armonia" di Siderno), Enzo Catalano ("Garibaldi" di Reggio Calabria), Paolo Ruffa ("Federico II" di Lamezia Terme), Andrea Aloi ("Italia Nuova" di Catanzaro), Domenico Battista ("Bovio" di Reggio Calabria), Antonino Sapone ("Pitagora" di Reggio Calabria), Raffaele Caravetta ("I fratelli Bandiera" di Cosenza), Enzo Maiolo ("Michele Morelli" di Vibo Valentia), Marcello De Vita ("B. Musolino" di Vibo Valentia), Antonio Pizzuti ("Mediterraneo" di Crotone). Dopo la tavola musicale di Maurizio Piscitelli e Francesco Silipigni, è intervenuto il Gran Maestro Onorario Ernesto D'Ippolito. Al centro della sua riflessione l'Olocausto, che come ha scritto Primo Levi "è una pagina del libro dell'umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria". "Il massone non attende che l'insofferenza sociale diventi delitti, strage, Olocausto –ha detto D'Ippolito- sa soprattutto come e quanto sul cittadino sensibile, di più sull'iniziato, gravi il dovere della convivenza pacifica della concordanza sociale". Di qui l'invito a tutti a "creare un percorso di crescita anche con 'l'altro' nel non rifiutarlo e a far sì che l'Italia non sia più il paese "dove la memoria muore". Sono intervenuti anche l'Ispettore Circoscrizionale Nando Palmenta, il Giudice Circoscrizionale Alfonso Martino, i Gran Rappresentanti Gino Rispoli e Fortunato Violi, i Grandi Ufficiali Peppino Giannettoe e Cosimo Petrolino. Il Gran Maestro Onorario Ugo Bellantoni ha portato i saluti del Gran Maestro Stefano Bisi e del Primo Gran Sorvegliante Tonino Seminario, ribadendo l'importanza dei lavori che si svolgono in Calabria ed in particolare nell'officina "Pitagora XXIX Agosto" ed esprimendo parole di apprezzamento per D'Ippolito, punto di riferimento della Massoneria calabrese e non solo.