sabato 23 maggio 2015

Tornata a logge riunite sul tema Campanella e i Rosacroce

Alessandria
Giovedì 7 maggio presso la casa massonica alessandrina si è svolta una Tornata a logge riunite di carattere eccezionale. Il Tempio ha accolto tra le colonne ben 89 Fratelli tra i quali la graditissima presenza di sette fratelli della "Lumière d'Ararat" di Lione della Gran Loggia Nazionale Francese. Il tema di lavoro è stata una tavola tracciata dal Fratelli Carlo Lojacono della "Castrum Majense" (216) di Merano dal titolo "Tommaso Campanella e l'influenza del suo pensiero sulla dottrina dei Rosacroce", tema che ha suscitato l'interesse dei numerosi fratelli che sono personalmente intervenuti con i loro contributi di pensiero. La Tornata, presieduta dalla "Santorre di Santarosa" (1) di Alessandria, è stata preceduta dalla messa a dimora nel giardino della casa massonica di un giovane albero di Acacia che, attraverso i maestri venerabili presenti, ha ricevuto il simbolico abbraccio di tutti i Fratelli liberi muratori. L'Oriente è stato decorato da numerosi dignitari: il Fratello Aldo Bellora, maestro venerable della "Santorre di Santarosa", il Fratello Pier Giuseppe Rossi, della "Marengo" (1061), il Fratello Gianmario Gelati, maestro venerabile della "Pitagora" (1065), tutte di Alessandria, il Fratello Giuseppe Mario Re, maestro venerabile della loggia "Monviso" (688) di Asti, il Fratello Claude Di Sturco, maestro venerabile della "Lumière d'Ararat", accompagnato dal Gran Rappresentante della Gran Loggia Nazionale Francese Fratello Avedis Vanessian, il Fratello Paolo Accusani ed il Fratello Renato Lavarini, rispettivamente oratore e presidente del Collegio Circoscrizionale del Piemonte e Valle d'Aosta, i Fratelli Luigi Elia ed Alberto Valdata, Consiglieri dell'Ordine, il Gran Rappresentante del Goi presso lo Stato del Connecticut e l'Ex Gran Tesoriere del Goi. Un'agape fraterna ha concluso in bellezza, forza e sapienza i lavori della serata.