lunedì 22 giugno 2015

Tornata a logge riunite con il Gran Maestro Stefano Bisi

Terni
Tornata a logge riunite l'11 giugno a Terni con il Gran Maestro Stefano Bisi, che nel suo appassionato intervento ha parlato del ruolo dell'istituzione massonica nel complesso momento storico attuale. "Quanto sia avvertito, specialmente tra i giovani, il desiderio di una svolta radicale -ha affermato Bisi- lo si coglie dall'elevato numero di profani che bussano alla porta del nostro tempio. Ci si rivolge a noi perché –ha spiegato il Gran Maestro- si sa che noi massoni siamo testimonianza attiva di quella rivoluzione del cuore di cui la società, oggi più che mai, ha fortemente bisogno. Una rivoluzione straordinaria, fatta di piccoli, ma concreti e tenaci, gesti quotidiani, basata sul coraggio, sulla lealtà, sull'assunzione di quegli ideali di libertà, uguaglianza, fratellanza, tolleranza che innervano il nostro compito. Dobbiamo essere nel mondo, in questo mondo, come gocce che insistentemente battono sulla pietra per penetrarla, scavarla, levigarla. Dobbiamo insistere, andare avanti, animati da questo spirito, per attuare una trasformazione possibile perché già avvenuta dentro di noi." All'evento, organizzato dal Consiglio dei Maestri Venerabili di Terni, hanno partecipato tantissimi Fratelli, tra cui il Gran Maestro Onorario Massimo Cipiccia, il Presidente della Corte Centrale Santino Rizzo, i Consiglieri dell'Ordine Giovanni Marella e Vincenzo Pilone, il Presidente del Collegio Circoscrizionale dell'Umbria Antonio Perelli, il Vicepresidente Fabio Vallorini, il Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili di Terni nonchè Maestro Venerabile della "J.W. Goethe" di Terni Luca Castiglione, del Sovrano Gran Maestro Gran Ierofante Generale dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim Giancarlo Seri, dei Maestri Venerabili delle altre cinque logge: per la "G.C. Tacito" Renato Carnevali, per la "G. Petroni" Sandro Vendetti, per la "P. Garofoli" Franco Diomedi, per la "A. Fabri" Stefano Moroni, per la "R. Mantilacci" Elio Rosati. Nel corso dei lavori, Luca Castiglione ha fatto dono al Gran Maestro del suo gioiello di loggia e, a nome del Consiglio dei Maestri Venerabili di Terni, di alcuni libri di Francesco Pullia e il del volume di Paolo Maggiolini "Terni, società e arte".