domenica 12 luglio 2015

La tornata in Sicilia sotto le Stelle al castello di Trabia. Il Gran Maestro Bisi: "I massoni pellegrini delle stelle"

Trabia
Il castello Lanza Branciforte di Trabia, una delle più belle dimore nobili siciliane, ha ospitato il 5 luglio la tornata sotto le stelle promossa dal Collegio dei Maestri Venerabili della Sicilia presieduto dal fratello Giuseppe Trumbatore. Alla suggestiva tornata hanno partecipato circa 600 fratelli provenienti da tutta la Circoscrizione e anche dall'Oriente di Aosta. Erano presenti i Grandi Ufficiali: Nino Bellanca, Roberto Roselli e Tommaso Castagna, il Grande Architetto Revisore, Gaetano Bosio, il Giudice della Corte Centrale, Paolo Corso, i Consiglieri dell'Ordine: Giuseppe Labita, Lucio Sciortino, Pietro dell'Utri e Giuseppe Mangano, i Grandi Rappresentanti delle Gran Logge Estere presso il GOI: Benedetto Brandino, Giuseppe Briguglio, Salvatore Casales, Massimo Lello, Giuseppe Lo Sardo, Egidio David, e i Garanti di Amicizia ad Honorem Antonio Gualano, Saverio Vetrano, Gregorio Cottone, Giovanni Riccobono. Dopo l'apertura rituale dei Lavori, il Presidente del Collegio Giuseppe Trumbatore, ha accolto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi, e nel suo saluto ha ricordato come "i Fratelli della Sicilia dimostrano sempre di essere coesi e presenti nell'accogliere il Gran Maestro con affetto fraterno". E si è detto orgoglioso del fatto che "La Circoscrizione Sicilia cresce bene e lo dimostrano le sempre più numerose richieste di affiliazione". Il fratello Vincenzo Giambanco ha poi tracciato la Tavola dal titolo: "Il Mediterraneo, un mare di Fraternità". Nel suo intervento ha compiuto una panoramica storica della Massoneria nei Paesi del Mediterraneo ed ha ribadito come il ruolo dell'Istituzione possa contribuire a riportare pace e prosperità. I lavori sono stati poi sospesi per l'ingresso dei 150 fra ospiti, amici e familiari che hanno potuto ascoltare l'allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi. "Noi massoni –ha detto il Gran Maestro- siamo dei Pellegrini delle stelle. Andiamo avanti guardando il cielo e dobbiamo mettere i nostri sandali con umiltà nella polvere nel nostro lungo cammino di crescita alla ricerca della Conoscenza e della Verità che non si ferma mai. Il pellegrino è un tipo strano che, in un mondo ed in una realtà che non vuole dedicare più tempo a ottenere faticose conquiste, dedica tanti giorni della sua esistenza a camminare su una strada poco agevole che lo sottopone a prove di resistenza, a prove di vita. E sul sentiero del pellegrinaggio scopre anche il valore del tempo. Se facciamo del nostro incedere un pellegrinaggio, regalando il nostro tempo, questo ci torna indietro centuplicato e ci sentiamo spiritualmente più ricchi. E' come trovare l'oro interiore. Il cammino diventa così luogo del tempo regalato: regalato da chi cammina con noi nel nostro comune incedere massonico; regalato da chi incontri nei luoghi dove passi; regalato quando ti fermi per parlare con un fratello o con una persona che ha bisogno di te; regalato quando rallenti il passo per godere lo spettacolo di quello che ci circonda. Questo è il cammino del massone. E' la Bellezza che ci spinge con passione e amore a percorrere tutti insieme il cammino della Fratellanza per il bene dell'Umanità". Dopo l'uscita degli ospiti si è proceduto alla chiusura rituale dei lavori. La serata è poi continuata con un agape aperta a tutti nei bellissimi giardini del castello da dove si poteva ammirare il mare. Un mare di fraternità che da Trabia, è l'auspicio di tutti, si possa allargare per tutto il Mediterraneo affinchè diventi un oceano di Pace. A margine della Tornata organizzata dal Collegio Circoscrizionale della Sicilia l'Associazione di Filatelia Massonica ha realizzato un nuovo annullo postale. (di Angelo Di Rosa)