giovedì 26 novembre 2015

Solstizio d’Inverno 2015, Festa della Luce del Collegio marchigiano il 21 dicembre


Ancona 21 dicembre 2015 primaSarà ad Ancona il 21 dicembre la Festa della Luce organizzata dal Collegio Circoscrizionale delle Marche per la ricorrenza del Solstizio d’Inverno. Si svolgerà con una tornata a logge riunite alla quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi. I lavori rituali, in grado di apprendista, si terranno nel Tempio grande della casa massonica di Ancona, in Via dell’Industria, dalle ore 20 (le operazioni di accreditamento inizieranno alle 19,15). In apertura il presidente circoscrizionale delle Marche Fabrizio Illuminati porterà i saluti del Collegio della regione e nel corso della tornata sarà data lettura della tavola intitolata “Luci Sostiziali”. Il Gran Maestro chiuderà i lavori.
I partecipanti potranno accreditarsi (possibilmente in numero non superiore a tre per ogni loggia, oltre ai dignitari circoscrizionali e nazionali) specificando: nome, cognome, grado e loggia di appartenenza. Gli accrediti, così come la prenotazione (obbligatoria) alla cena di fine serata, dovranno pervenire entro il 14 dicembre al recapito: primapietra.aps@gmail.com. È necessario convalidare l’accredito alla tornata e ritirare il voucher per l’agape prima dell’inizio dei lavori rituali
Si legge nell’invito:
La Massoneria celebra il Solstizio d’Inverno il 27 dicembre, festa di San Giovanni Evangelista dando a tale ricorrenza il primo posto tra le solennità dell’anno, quando il sole si trova nel punto più basso dell’ eclittica. Tale ricorrenza è la celebrazione per eccellenza della nascita. Già nell’antica Persia si celebrava in questa data la nascita di Mitra, mentre nell’antico Egitto quella di Oro (Horus), figlio di Iside e Osiride. A Roma il giorno del Solstizio d’Inverno era indicato come “natalis solis invicti”; per soppiantare questa tradizione, fortemente radicata nella popolazione, nel 390 d.c. Papa Giulio I anticipò il Natale di Gesù al 25 dicembre, facendo sì che il popolo esaurisse i festeggiamenti in questo giorno e, nel tempo, dimenticasse la festa del sole.