venerdì 4 dicembre 2015

La Nazione, Massa-Carrara•”La Massoneria è legale, non un buco nero”


La NazioneIl Gran Maestro Stefano Bisi respinge le accuse del Senatore Giarrusso. “La Massoneria del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani è stanca di essere evocata negativamente e tirata in ballo per meri fini politici locali o nazionali”: è la replica stizzita di Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani al senatore del M5S Mario Michele Giarrusso che aveva detto che la massoneria è il buco nero di Carrara. “Quello che ha detto sulla presenza della Massoneria nella Regione, affermando che dove c’è la mafia al tavolo è seduta anche la corruzione e la Massoneria, è una cosa vergognosa ed inaccettabile, specie se pronunciata da un membro della Commissione Antimafia Sappia che la Massoneria è legale, rispetta la Costituzione ed è contraria alla mafia. Sappia ancora che l’appartenenza all’istituzione è un fatto personale e riservato che non può essere utilizzato arbitrariamente, artatamente e come una clava per mettere in cattiva luce chiunque rivesta una carica pubblica nei confronti dei cittadini. E che il Grande Oriente ha avuto sindaci ed uomini del valore di Ernesto Nathan, che cambiò il volto di Roma – aggiunge Bisi – sappia che la Massoneria non è il buco nero di Carrara, della Toscana né dell’Italia o del mondo. I veri buchi neri sono nella mente delle persone che non usano la ragione e il buonsenso nell’esprimere opinioni e non portano prove, lanciando solo accuse. La Massoneria, pur tollerante, non può che essere irritata da chi si ostina ad attribuirle colpe e situazioni che nulla hanno a che vedere con le sue finalità. Sappia pure che non temiamo alcunché e che il nostro libero pensiero non sarà messo in gabbia da chi assume comportamenti antidemocratici e vuole condannarci perpetuamente”. Vedi l’articolo su La Nazione, Massa-Carrara del 3 dicembre 2015