mercoledì 27 gennaio 2016

Il Sommo Sacerdote Tiziano Busca sul Giorno della Memoria




«”L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”», scriveva Primo Levi. Eppure si rischia che questa pagina sciagurata della storia del nostro Occidente la si ricordi solo oggi, 27 gennaio, e non gli altri giorni dell’anno, quando l’Ue decide di boicottare i prodotti israeliani e quando la crema della nostra intelligenza è spesso solidale con il terrorismo palestinese La memoria ha un senso se trasmette un messaggio a cui il cuore fa da custodia. Nessuna altra testimonianza è possibile. E la Massoneria, lievito dello Spirito dell'uomo, ha questo compito nobile e altissimo». Sono parole di Tiziano Busca, sommo sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale - Rito di York in Italia..