giovedì 28 gennaio 2016

Jacob Böhme, il precursore dei Rosacroce



Un nuovo titolo proposto da Tipheret. Per continuare ad approfondire il c.d. Martinismo delle origini, dopo il ricchissimo ventaglio di titoli, tutti curati da Mauro Cascio: dal Trattato sulla Reintegrazione degli Esseri e Il Manoscritto di Algeri di Martinez de Pasqually all'opera omnia di Willermoz, alla Lettera a un amico sulla Rivoluzione Francese di Louis-Claude de Saint-Martin, al saggio di Papus all'atlante di Léonard Prunelle de Lière. Jacob Böhme, il ciabattino di Dio, il primo dei filosofi tedeschi secondo Hegel, è la grande figura di cui si innamora Saint-Martin che sembra allontanarsi dagli Eletti Cohen di Martinez proprio per cercare una via interiore che più tardi Papus definirà 'cardiaca'. Saint-Martin sarà il traduttore in francese delle sue opere. In uscita tra qualche settimana.