giovedì 25 febbraio 2016

Gran Loggia 2016. Tra i temi “I futuri del mondo”, “La spiritualità che unisce”


“I doveri dell’Uomo, i diritti del Mondo” è il tema, che sarà il filo conduttore della Gran Loggia 2016 che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 aprile presso il Palacongressi di Rimini. Il programma si articola nel tradizionale palinsesto di lavori rituali nel Tempio ed eventi aperti ai non massoni. Due le tavole rotonde. La prima “I futuri del mondo” è in calendario per il primo aprile alle 10.30 e la seconda a “La spiritualità che unisce” si terrà il 2 aprile, alle 17. A quest’ultima è prevista la partecipazione di rappresentanti di diverse fedi religiose, oltre che, come nell’altro evento di opinionisti e specialisti in vari ambiti del sapere. Momento centrale l’allocuzione del Gran Maestro che parlerà nel tempio aperto a tutti nel pomeriggio del primo giorno alle ore 18. La sera di sabato 2 aprile, alle ore 20, è previsto il concerto mozartiano “Le sonate di Pianoforte e Violino”. Si esibiranno il pianista Lorenzo Bavaj, che in tutto il mondo accompagna al pianoforte il tenore José Carreras, e il violinista Andrea Castagna, anch’egli di fama internazionale.
Mostre. Ricco , come sempre, il programma di eventi del Servizio Biblioteca. Due le mostre organizzate in questa edizione: “L’Aurora della Repubblica. La battaglia per il referendum attraverso la stampa e i manifesti” che documenterà la nascita della Repubblica italiana nel suo settantesimo anniversario e “Tradizione e continuità a Palazzo Giustiniani, sede della Libera Muratoria italiana” dedicata a documenti e oggetti della storia del Goi e a tre importanti personaggi: Achille Ballori, già Gran Maestro Aggiunto, Sovrano Gran Commendatore e candidato unico all’elezione a Gran Maestro, ucciso nel 1917 a Palazzo Giustiniani; Giuseppe Leti, che contribuì a ricostituire in esilio il Grande Oriente d’Italia, e Ivan Mosca Ivan Mosca, l’artista e studioso di esoterismo e autore dei quaderni di simbologia massonica. Lo spazio espositivo del Palacongressi ospiterà inoltre la mostra “Massoneria e Art Nouveau. Mito dell’istituzione nell’arte al tempo della Belle Époque”, curata da Andrea Speziali; la rassegna filatelica dell’Associazione Italiana di Filatelia Massonica (Aifm-Goi) dedicata, quest’anno, ai 70 anni della Repubblica italiana; la mostra multimediale allestita dalla Federazione Italiana di Solidarietà Massonica (Fism) sulla solidarietà e i diritti-doveri verso i più deboli.
Radiodramma. Il Servizio Biblioteca, diretto da Bernardino Fioravanti, ha promosso anche la realizzazione di una drammatizzazione radiofonica a sette voci intitolata “Il delitto di Palazzo Giustiniani. La morte di Achille Ballori”, tratto dal testo di Enzo Antonio Cicchino, regia di Andrea Giuliano. L’opera racconterà quel tragico evento che insanguinò Palazzo Giustiniani e il delirio dell’omicida Lorenzo D’Ambrosio. Il testo è di Enzo Antonio Cicchino mentre la regia è di Andrea Giuliano. La registrazione verrà trasmessa al Palacongressi e grazie a un supporto elettronico, inserito nel guscio di una vecchia radio, si attiverà automaticamente all’avvicinarsi del pubblico. Gli attori hanno devoluto il loro compenso a sostegno dell’iniziativa del Grande Oriente volta a riottenere un proprio spazio da adibire a Museo nella sede storica di Palazzo Giustiniani, acquistata nel 1911 ed espropriata dal governo fascista.
Incontro con gli autori.E sempre a firma del Servizio Biblioteca il consueto ciclo di incontri con gli autori nel corso del quale verranno presentate oltre dieci nuove pubblicazioni di interesse massonico, tra cui il libro di Emilio Servadio “Passi sulla via iniziatica” (edizioni Mediterranee) presentato da Claudio Bonvecchio e “Grammatica dell’ascolto” di Giampiero Comolli. Oltre alle iniziative in programma, il Servizio mette a disposizione del pubblico volumi e documenti esposti in sala, suggerisce come costituire una biblioteca, organizza visite guidate alle mostre allestite nella Biblioteca del Vascello.