venerdì 8 aprile 2016

Il potere dei salmi


di Stefano Mayorca


È ben noto il potere racchiuso nei salmi biblici grazie alle particolari vibrazioni in essi contenute. Alla stregua dei mantra indiani, i salmi mettono in moto quei meccanismi inconsci in grado di apportare pace e armonia interiori. Un salmo a buon diritto considerato particolarmente potente e funzionale, e sicuramente il più utilizzato a livello liturgico, è il 91 "Sicurezza di chi si rifugia in Dio".
Pronunciate questo salmo senza ponderare il senso delle parole, ma lasciandovi trasportare con semplicità e naturalezza dall’onda emotiva che suscita in voi. Infiammatevi pregando: questo è il segreto.

La risposta alla preghiera 
Analizziamo ora un altro aspetto connesso con il potere della preghiera: la risposta pratica, concreta ed efficace ai desideri più celati, che talvolta restano nascosti nelle pieghe dell’Io più profondo. Quando pregate comunicate con l’inconscio, il quale a sua volta passa la richiesta all’inconscio collettivo o mente universale. La preghiera è l’espressione verbale del desiderio che alberga nel più profondo del cuore. Non è vero che la mente universale disdegni le richieste di carattere terreno e materiale; non c’è nulla di male né di sbagliato nel chiedere di essere aiutati per i problemi terreni che ostacolano la vita, il quotidiano. Non sono necessari grandi ideali per pregare con efficacia.
Dopo aver recitato il salmo 91, passate alle richieste di natura pratica in questo modo:
“Io sono qui per porre le mie richieste in preghiera mediante il mio inconscio che, a sua volta, le trasferirà alla mente universale che tutto può, che tutto vede e a tutto provvede. Oggi pongo nelle tue mani questi miei problemi”.
Dopo questa premessa, potete passare alle richieste specifiche. Parlate come se foste in diretto contatto con l’intelligenza universale. Servitevi del suo potere per completare il ciclo delle trasformazioni interiori che avete intrapreso. Pregate con amore: l’amore verso voi stessi e ciò che vi circonda. È importante che vi amiate, solo così riuscirete a ottenere ciò che avete chiesto e solo in questo modo sarete in comunione con il Tutto, con l’energia suprema che, copiosa, scorre in ciascun essere umano.  Fatene buon uso …

Tratto da «I poteri della mente», De Vecchi Editore, 1999.