venerdì 10 giugno 2016

In Viaggio tra le pietre alla ricerca dell'Anima – di Tiziano Busca


La Pietra è la memoria dell'Uomo, testimone, depositaria e custode di questa memoria sin dalla notte dei tempi. 
Sin dal principio, l'Uomo stesso l'ha utilizzata come interfaccia mediatica a cui affidare le esperienze derivanti dal contatto con un mondo che egli osservava con stupore, nella speranza che venissero così preservate dall'oblio. 
Alla Pietra ha affidato nel corso dei secoli i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue scoperte. Essa è da sempre compagna fedele e testimone di questo cammino di Conoscenza che è la storia dell'essere umano nella sua evoluzione attraverso i secoli. La Pietra esisteva prima della comparsa dell’uomo e a lui sopravviverà perché elemento del Mondo.
E' il significato del lascito generazionale. E' il significato della consegna del testimone e dell'apporto di tante individualità in modo che il lavoro sia un lavoro di tutti anche se firmato da ognuno. 
Ad essa, attraverso un universo di simboli, l’Uomo ha affidato anche le sue speranze, i suoi dubbi e i suoi sogni, affinché la stessa Pietra potesse comunicarle a quegli individui che avrebbero popolato un diverso Spazio/Tempo.
Ma quella luce di cui risplende la Conoscenza è l’evidenza della memoria che rimane suggellata nella Pietra fino al momento in cui viene estratta da chi la scolpisce sapientemente. 
Per i più quella Conoscenza è Perduta ma per pochi essa è solo Dimenticata. Silente nell'attesa di chi sappia scolpirla resta la Pietra, per liberare e portare alla luce il segreto che custodisce; che è un segreto semplice ma importante, è il segreto dell'Anima il Principio immateriale della vita dell'Uomo partecipe del Divino. 


Tiziano Busca a Bezier