giovedì 25 agosto 2016

La religione universale






Tempo salva Verità da Invidia e Falsità, di François Lemoyne (1737)

di Antonio M. Abif

Piaccia o no... la storia si è ripetuta, nel passato come nel presente... Fingere di non capire è inutile quanto fingere di aver capito. Inutile chiamarli miti, leggende, fantasie, fantascienze...
SOLO la profonda conoscenza del passato può aiutarci a comprendere il presente e a farci un'idea molto chiara del futuro.
Perché solo chi libera la mente dalle catene, chi allarga la vista dei propri orizzonti, chi non persegue accanitamente una sola certezza ma, di ogni forma di sapere ne fa un unico sapere, potrà arrivare a capire e capirsi.
La vera storia dell'umanità è un connubio di storie: non limitatevi a cercare di capire solo con la scienza ufficiale, o solo con la frammentazione etnica della teologia, o con filosofeggianti e fantasiose teorie pseudo illuministiche da new age di massa distribuite coram populo a costo zero per riempirvi la mente e illudervi di '''sapere''' ciò che in realtà, non vi porterà mai a nessuna verità.
Perchè la verità è frammentata: è presente solo a barlumi e per questo va cercata scavando in ogni branca del sapere.
Non si può cercare verità solo in una sola regione o in solo periodo storico: occorre unificare l'intero pianeta, unificare le archeologie, unificare i miti, le filosofie, le psicologie, le geologie; occorre abbattere le diversità etniche e ideologiche, divisioni indotte allo scopo di dividere piuttosto che unire gli intenti.
Intenti che un tempo erano comuni a tutti gli uomini: tanto che la loro potenza era tale da aver raggiunto quel potere divino che tanto fece paura agli dei e che nel mito della torre di babele è narrato egregiamente: non divise le lingue, quel dio tanto pauroso e impaurito: divise gli intenti!

E ancora continua, il pavido! E voi ci cascate e fate il suo gioco.
Solo chi si apre alla conoscenza capirà che, pur errando, contengono tutti un piccolo tassello di verità. Anche i folli hanno una loro verità: ascoltateli.
Raccogliete da ciascuno quei pochi tasselli che, persi in un mare di illusoria certezza, vi permetteranno di comporre quel puzzle incredibilmente vero, i cui tasselli sono stati persi e dispersi ovunque, nel tempo e nello spazio.
Cercateli... non arrendetevi... perchè cercare significa trovare e non è così difficile trovare ciò che è, da sempre, sotto gli occhi di tutti, ma che vi hanno obbligato a non guardare convincendovi che fossero falsità.
Il reale cammino verso l'alto dell'umanità non potrà mai cominciare: se l'umanità non trova prima la strada, continuerà sempre, come da sempre, a girare intorno a se stessa.
Cominciate a scavare nel vostro malessere, nel vostro inconscio, nel vostro istinto; non abbiate paura di perdere nulla scoprendo di aver creduto da sempre nel nulla, perchè solo partendo da quel nulla, comincerete a trovare finalmente qualcosa.
Non abbiate paura di distruggervi, perchè solo distruggendovi potrete cominciare davvero, finalmente, a costruirvi.
E sarà la sola cosa buona e giusta...