giovedì 29 settembre 2016

Repubblica70 a Trieste. Il primo ottobre nuovo appuntamento del Grande Oriente d'Italia


triesteLa lunga rassegna celebrativa del Grande Oriente d’Italia per i 70 anni della Repubblica continua e giunge a Trieste il primo ottobre con il convegno “W la Repubblica! Testimonianze e speranze”. L’incontro si svolgerà nella prestigiosa Sala del Ridotto del Teatro Verdi (ore 11) alla presenza del Gran Maestro Stefano Bisi. Portare nella città giuliana le celebrazioni significa ricordare una parte importante della storia del nostro paese e rendere omaggio alla cultura cosmopolita di questi territori. Trieste è una città-ponte di culture diverse che mescola caratteri mediterranei e mitteleuropei ed è uno snodo fondamentale di incontri che ci proietta nel cuore dell’Europa. I lavori del convegno partiranno proprio da qui per dare voce a quella idea di unione europea dei popoli che la Massoneria italiana tramanda dall’Ottocento. Dopo i saluti del presidente circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia Paolo Volli, porteranno contributi: il Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele, dell’Università di Messina; Marcello Flores dell’Università di Siena;Luigi Milazzi esponente di spicco del Grande Oriente d’Italia e della comunità triestina che, tra gli altri, presiede il Centro studi Manlio Cecovini; Enzio Volli, Gran Maestro Onorario e decano dell’Università di Trieste. Le conclusioni del convegno saranno del Gran Maestro Bisi.
Le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per il settantesimo anniversario della Repubblica Italiana sono iniziate a febbraio e stanno interessando luoghi simbolo della nazione. A partire da Reggio Emilia, città natale di Meuccio Ruini, massone e presidente della Commissione dei 75 incaricata di redigere la Costituzione. Sono tantissime le sedi in Italia che hanno ospitato incontri, tutti rigorosamente aperti al pubblico. “Luoghi di lavoro – si legge nella presentazione del convegno di Trieste a firma del Gran Maestro – e di diritto al lavoro come Terni e Piombino. Luoghi di integrazione come la moschea di Colle Val d’Elsa. Luoghi di spiritualità come il tempio valdese di Torre Pellice. Luoghi in cui ri-unire l’Italia e non ri-dividerla, come Reggio Calabria, Lipari e il Sud. Luoghi in cui parlare di valori e di principi da perseguire. Per parlare di cultura, scuola, merito, diritti. Parlare di un nuovo sogno possibile: quello di contribuire tutti insieme alla rinascita del nostro Paese”.

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