venerdì 7 ottobre 2016

Ci siamo. Domani il convegno del Rito di York a Genova: 150 anni di storia e Massoneria per quale futuro?




Sabato 8 ottobre a Genova alle ore 16.00  presso il Salone delle Feste –Palazzo Imperiale si terrà un convegno pubblico promosso dai Capitoli Liguri del rito di York unitamente al Gran Capitolo dei Massoni dell’Arco Reale sul tema: «Torino, Firenze, Roma – le Capitali dell’Italia verso l’Europa, 150 anni di storia e massoneria per quale futuro?».

La manifestazione segue una iniziativa promossa, sempre a Genova,  dal GOI e dal Gran Maestro Stefano Bisi per le celebrazioni sulla ricorrenza del 70mo anniversario del Repubblica.

Il programma della manifestazione, con la presenza del Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria, Carlo Melani, intende contestualizzare, in questo anno di celebrazioni sui 70 anni della Repubblica, un lungo processo di identità nazionale che ha visto un passaggio anche della Capitale Italiana da Torino a Firenze a Roma.
Un percorso vissuto dove il ruolo della massoneria è stato di stimolo  e di progetto in una visione solidale, libera e di sviluppo con lo spirito di offrire risposte sul piano democratico e di opportunità per l’Uomo nei suoi bisogni culturali economici sociali.

In questo “viaggio dell’anima” sulla scia della modernità e del progresso la massoneria ha offerto forti contributi di idee e di uomini che ancora oggi, come il sindaco di Roma Ernesto Nathan  Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, sono ricordati per i valori etici, morali, sociali che hanno espresso nella loro funzione politica.

Il convegno ha una doppia lettura che vuole essere portata alla attenzione dei cittadini: uno spaccato storico culturale e sociale delle varie epoche che saranno oggetto del contributo di studiosi quale il Prof. Aldo Mola, storico, Vinicio Serino, antropologo, Renzo Brunetti, avvocato, Gran Maestro Onorario del GOI.
Questa “via alchemica” che ha visto la trasformazione del nostro Paese è stata intrisa di speranze e delusioni ove anche il “sogno” di Altero Spinelli, gli Stati Uniti di Europa, sembra infrangersi contro gli egoismi nazionali e la supremazia della finanza rispetto ai valori ed ai bisogni della società.
È infatti Bruxelles: la capitale mancata la seconda ed attuale lettura delle problematiche che oggi viviamo con il contributo che al convegno sarà portato dal Sen. Mario Mauro, già Ministro della Difesa.
L’incontro moderato dal Direttore di Primocanale Tv Beppe Sciortino, è presieduto da Tarciso Tallu.

Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Rito di York, nel presentare la manifestazione ha sottolineato: «Partiamo con una spinta importante nata dalle tante manifestazioni che il Gran Maestro e il GOI stanno facendo in ogni angolo di Italia. È questo sforzo del GOI un contributo culturale che va sottolineato e che non ha lo spirito della testimonianza o della celebrazione, è invece il desiderio di ribadire, con forza, che questo Paese ha bisogno di ritrovare tutti gli elementi di unità perchè il sogno e la ricchezza di una società non possono disperdersi tra i tanti egoismi e le tante particolarità.
Penso che come mai, in un luogo come Genova - dove il mare ed il porto hanno sempre assunto la immagine di luogo senza confine e di libertà,  le parole di Antoine de Saint-Exupéry siano evocative di un impegno etico della libera muratoria: “Se vuoi costruire una nave, non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente per raccogliere legna e preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata, in loro, questa sete, si metteranno subito al lavoro per costruire la nave”. Una lettura della tradizione per un progetto di rinnovamento».