martedì 29 novembre 2016

A Palmi il Gran Maestro Onorario Perfetti per la rassegna “L’essenziale è invisibile agli occhi”


“L’essenziale è invisibile agli occhi” è il tema generale del ciclo d’incontri della Loggia Ettore Ferrari (272) di Palmi per il 2016. Al terzo appuntamento, realizzato il 18 novembre, è intervenuto il Gran Maestro Onorario Antonio con una tavola su “Il silenzio della via iniziatica”. Partendo dal principio del mondo, immerso nel silenzio, il Gran Maestro Onorario ha  proposto un’analogia tra la condizione del ‘profano’ che sia appresta all’iniziazione e la creazione dell’Universo.
Numerosi i fratelli tra le colonne provenienti da altre logge calabresi del Grande Oriente d’Italia mentre ad Oriente hanno trovato posto i rappresentanti delle logge Pitagora XXIX Agosto (1168) di Palmi, Michele Morelli (153) di Vibo Valentia, Mazzini (1033), Romeo (1302), Pitagora (276), tutte di Reggio Calabria, nonché i maestri venerabili delle logge Benjamin Franklin (1253) di Gioia Tauro, Prometeo (1133) di Cosenza e Bovio (275) di Reggio Calabria. Hanno preso parte ai lavori anche tre ispettori circoscrizionali, il vice presidente del Collegio del Piemonte e della Valle d’Aosta, Andrea Macchioni, il consigliere dell’Ordine Maurizio Maisano, il Gran Rappresentante del Nevada Claudio Roselli, il Giudice della Corte Centrale Renato Vigna e il Grande Ufficiale Giuseppe Giannetto.
In ricordo della tornata, a tutti i presenti è stato donato un segnalibro che raffigura Arpocrate (Horos fanciullo), figlio di Iside e Osiride, divinità egiziana, con l’indice della mano destra sulle labbra, gesto naturale dei primi anni di vita, divenuto nel modo greco romano simbolo del silenzio in relazione ai misteri eleusini.
Il segnalibro donato ai presenti
Il segnalibro donato ai presenti