martedì 22 novembre 2016

Futuro chiama Italia. XI Seminario di Studi Massonici il 3 dicembre a Udine


udine-2015
Il Seminario di Studi Massonici nel 2015 a Palazzo Kechler
Nuovo appuntamento a Udine il 3 dicembre per il Seminario di Studi del Grande Oriente d’Italia ‘in memoriam Antonio Celotti’ organizzato dal Collegio Circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Culturale “Libero Pensiero” della città. L’iniziativa ha raggiunto l’undicesima edizione. “Futuro Chiama Italia. La battaglia delle idee contro gli interessi di parte” è il titolo dell’incontro che si svolgerà ancora una volta nella suggestiva sede di Palazzo Kechler dalle ore 16. Sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi al quale è stata affidata la chiusura dei lavori.
udine-3-dicembreUna “battaglia delle idee contro le molte sordità” si legge nell’invito del convegno ed è quasi uno slogan che gli organizzatori vogliono lanciare per evidenziare l’attenzione della Massoneria alla svolta epocale che la società affronta con molta difficoltà. Perché “la Libera Muratoria – si legge ancora – è dalla parte dei cittadini, non delle banche e dei poteri forti”. “Nella odierna società – prosegue il testo – dovrebbe albergare il senso della responsabilità, dell’impegno concreto per il lavoro, la giustizia sociale, i diritti. Impegno civico e responsabilità, perciò, come alternativa alla decadenza e impegno verso una nuova costruzione sociale, rispetto all’egoismo degli interessi di parte. E il Grande Oriente d’Italia non vuole sia cancellata l’idea di futuro”. Nella discussione a Palazzo Kechler si confronteranno vari esperti: Giovanni Maria Cecconi, esponente di punta del Grande Oriente d’Italia; Fulvio Salimbeni, docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Udine, il senatore Riccardo Mazzoni, vicepresidente della Commissione per la tutela e la promozione dei Diritti Umani, e Omar Chessa, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Sassari. In apertura sono in programma i saluti del neo eletto presidente circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia del Grande Oriente, Guido Ricci e del presidente delle logge udinesi Marco De Carli,
Antonio Celotti il giorno del suo centesimo compleanno celebrato nel 2006
Antonio Celotti nel 2006, il giorno del suo centesimo compleanno
Al termine della serata saranno consegnate le due borse di studio bandite con il “Premio Antonio Celotti”  – istituito nell’aprile 2010 con cadenza biennale e riservato a giovani laureati dell’ateneo udinese – dedicato al decano della Massoneria della regione, scomparso nel giugno del 2009 all’età di 103 anni. Antonio Celotti è autore del saggio “La Massoneria in Friuli. Prime ricerche sulla sua esistenza ed influenza”, pubblicato nel 1982 e aggiornato per il suo 100esimo compleanno. Pneumologo nella vita di tutti i giorni, Celotti dedicò la sua vita alla cura e alla ricerca medica, conciliando le sue numerose attività con gli impegni nel Grande Oriente d’Italia dove entrò diciannovenne. È considerato tra i promotori della rinascita culturale e intellettuale di Udine nel secondo dopoguerra.
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