martedì 8 novembre 2016

Presidenti massoni a White House


Nelle ultime settimane, con l’approssimarsi dell’Election Day, le curiosità sui presidenti degli Stati Uniti d’America hanno invaso le cronache italiane. I presidenti che hanno viaggiato di più, il più ricco, il più povero, il migliore, il peggiore, quelli con più problemi di salute, e via dicendo. Stranamente non abbiamo letto di presidenti massoni e con sorpresa, visto la grande mole di testi che circola in rete e l’interesse che c’è in Italia verso la Massoneria.
Busto di George Washington con le insegne massoniche con la Casa Bianca sullo sfondo
Busto di George Washington con le insegne massoniche. Sullo sfondo la Casa Bianca
Innanzitutto occorre fare una precisazione e sfatare i luoghi comuni: non tutti i presidenti degli Stati Uniti frequentarono logge massoniche e nemmeno la maggior parte. Dei quarantaquattro eletti in 227 anni (mentre scriviamo siamo in attesa del 45esimo) furono massoni in quattordici, poco più di un terzo, a partire dal primo, il più celebrato, ovvero George Washington e fino a Gerald Ford, l’ultimo della serie. Una rappresentanza in ogni caso significativa che testimonia la rilevanza e la considerazione che gode oltreoceano la Libera Muratoria da parte dell’opinione pubblica e della cultura in genere. Un presidente degli Stati Uniti non si è mai precluso di dichiarare la propria appartenenza o di mostrarsi pubblicamente con le insegne massoniche. C’è una bella foto di Getty Images che ritrae Franklin Delano Roosevelt – il presidente più amato, secondo gli studiosi – con il grembiule in occasione di una riunione di loggia per l’ingresso in Massoneria dei suoi figli James e Franklin Jr che sono visibili alle sue spalle. La foto è stata scattata a New York nel 1935 – perciò Roosevelt era già in carica – e con lui sono immortalati personaggi importanti. È riconoscibile Fiorello La Guardia, indimenticato sindaco di New York, anche lui massone, membro della storica Garibaldi Lodge (542) newyorkese.
Ma quali presidenti degli Stati Uniti abbracciarono la Massoneria? Gli storici americani annoverano George Washington, James Monroe, Andrew Jackson, James K. Polk, James Buchanan, Andrew Johnson, James Garfield, William McKinley, Theodore Roosevelt, William Howard Taft, Warren G. Harding, Franklin Delano Roosevelt, Harry S. Truman, Gerald Ford.    
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Non è perciò corretto affermare, come si legge abbondantemente a sproposito, che Bill Clinton sia massone solo perché da ragazzo ha aderito all’Ordine di DeMolay. Lo stesso dicasi per Ronald Reagan che in realtà fu membro onorario dell’Ordine paramassonico degli Shriners, il più grande ente filantropico laico di tutto il mondo, e del Supremo Consiglio dei Rito Scozzese Antico e Accettato di Washington. E poi ci sono i casi di Abramo Lincoln, che fece domanda d’ingresso alla Tyran Lodge di Springfield, nell’Ohio, poco dopo essere eletto ma che poi non diede corso alla sua richiesta, e di Lyndon Johnson che fu iniziato nella Johnson City Lodge (561), dell’omonima città del Texas, e non andò oltre il primo grado e pertanto, per tradizione, non può essere considerato massone a tutti gli effetti. Seguendo la stessa logica non si può attribuire l’appartenenza massonica a George Bush Senior che partecipò ad alcune manifestazioni pubbliche indette dalla Massoneria e giurò nella Bibbia nella quale Washington prestò giuramento all’atto del suo insediamento, volume che appartiene alla St. Lodge (1) di New York. In quella Bibbia giurarono, dopo Washington, Warren G. Harding, Dwight D. Eisenhower e Jimmy Carter e di questi solo Harding era massone. George Bush Jr avrebbe voluto farlo ma la pioggia non lo consentì. E anche lui non appartiene alla schiera di presidenti massoni. A questo punto ci piacerebbe sapere se lo farà il prossimo o la prossima presidente degli Stati Uniti d’America.

Massoni e presidenti Usa

george-washingtonGeorge Washington, primo presidente, dal 30 aprile 1789 al 4 marzo 1797, è padre della patria americana. Fu iniziato il 4 novembre del 1752 nella Fredericksburgh Lodge (4) dell’omonima città in Virginia. Promosso al grado di compagno il 3 marzo 1753, fu elevato al grado di maestro l’agosto successivo. In una assemblea di logge della Virginia nel 1777 fu proposta la creazione di una sola Gran Loggia per tutto il Commonwealth con lui capo che però rifiutò. Nel 1788 fu eletto maestro venerabile della Alexandria Lodge (22), di cui fu fondatore. Mantenne questa carica fino alla fine dei sui giorni. A lui è dedicato il George Washington Masonic National Memorial. Per George Washington la Massoneria è fondata nella giustizia e nella benevolenza” e ha il grande obiettivo di promuovere la felicità nella razza umana”.
james-monroeJames Monroe, quinto presidente, dal 4 marzo 1817 al 4 marzo 1825, ha 17 anni quando entra in Massoneria, nella Williamsburgh Lodge (6) di Williamsburgh in Virginia. Era il 1775. Altri però attestano il suo ingresso, forse precedente, nella St. John’s Regimental Lodge nell’esercito rivoluzionario. Fu membro onorario della Washington Naval Lodge di Washington D.C. e di altri corpi massonici. È noto per la sua dottrina sulla libertà religiosa alla base della nazione americana.
andrew-jacksonAndrew Jackson, settimo presidente, dal 4 marzo 1829 al 4 marzo 1837, è considerato eroe nazionale per la difesa di New Orleans nella guerra del 1812. Il suo ingresso nella Libera Muratoria si attesta prima del 5 settembre del 1801 sulla base di un verbale di loggia che lo annovera membro attivo della Greenville Lodge (3) di Greenville nel Tennessee. Ci sono testimonianze anche negli archivi della St. Tammary Lodge (29) di Nashville. Fu Gran Maestro della Gran Loggia del Tennesse dal 1822 al 1824.
james-knoxpolkJames K. Polk, undicesimo presidente dal 4 marzo 1845 al 4 marzo 1849,conosciuto come “Napoleon of the Stump” per le sue eccellenti qualità oratorie, guidò degnamente la nazione durante tutta la guerra messicana che si concluse con l’acquisizione del Nuovo Messico e della California e con l’avanzamento al Rio Grande ai confini del Texas. Iniziato il 5 giugno del 1820 nella Columbia Lodge (4) di Columbia nel Tennesse, fu compagno il 7 agosto e maestro il 4 settembre dello stesso anno. Cinque anni più tardi è membro del Royal Arch nel La Fayette Chapter (4) sempre a Columbia.
james-buchannanJames Buchanan, quindicesimo presidente dal 4 marzo 1857 al 4 marzo 1861, viene ricordato per i suoi tentativi di conciliare i democratici del Nord con quelli del Sud sulla questione degli schiavi per scongiurare la guerra civile che però non riuscì a impedire. Maestro Massone dal 24 gennaio 1817, dopo essere entrato poco più di un mese prima nella Lancaster Lodge (43) di Lancaster in Pennsylvania, fu maestro venerabile della sua loggia nel 1825 e l’anno dopo diventò Gran Maestro Aggiunto della Gran Loggia della Pennsylvania. Fu membro del Royal Arch.
a_johnsonAndrew Johnson, diciassettesimo presidente dal 15 aprile 1865 al 4 marzo 1861, fu vice presidente nel secondo mandato di Lincoln al quale succedette dopo l’assassinio. Di lui seguì la politica della pacificazione. Johnson entrò in Massoneria il 5 maggio 1851 nella Greenville Lodge (119) di Greenville nel Tennesse di cui fece parte per tutta la vita. Nel 1851 entrò a far parte del Royal Arch e nel 1859 della Commandery of Knights Templar (1). Nel 1867 ricevette i gradi scozzesi a White House.
james-garfieldJames Garfield, ventesimo presidente dal 4 marzo 1881 al 19 settembre 1881, fu da subito favorevole a riforme amministrative, fatto che gli fece perdere l’appoggio dei suoi sostenitori più forti che si ripromettevano vantaggi personali dalle sue elezioni e che arrivarono a chiedere, senza ottenerlo, l’annullamento delle elezioni. Fu iniziato nella Magnolia Lodge (20) di Columbus nell’Ohio il 19 novembre del 1861. Fu maestro due anni più tardi e in seguito si affiliò alla Garrettsville Lodge (246) di Garrettsville nella quale fu più volte Cappellano. Il 4 maggio 1869 entrò a far parte nella Pentalpha Lodge (23) di Washington D.C. dove rimase fino alla morte. Ebbe numerose cariche nel Royal Arch e raggiunse il 33esimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato.
william-mckinleyWilliam McKinley, venticinquesimo presidente dal 4 marzo 1897 al 14 settembre 1901, a lui si deve il nuovo impulso americano alla politica estera anche in termini commerciali. Ricevette i tre gradi l’1, il 2 e il 3 maggio 1865 nella Hiram Lodge (21) di Winchester in Virginia per poi aderire due anni più tardi alla Canton Lodge (90) di Canton nell’Ohio. Dall’8 ottobre 1869 e fino alla morte fu alla Eagle Lodge (431) sempre di Canton che poi fu denominata Wm. McKinley Lodge quando fu assassinato. Ebbe cariche nel Royal Arch.
t-rooseveltTheodore Roosevelt, ventiseiesimo presidente dal 14 settembre 1901 al 4 marzo 1909, all’interno combatté le concentrazioni monopolistiche e in politica estera fu fondamentale la sua mediazione tra Russia e Giappone che gli procurò nel 1906 il premio Nobel per la Pace. Entrato in Massoneria il 2 gennaio del 1901, dopo tre mesi fu maestro nella Matinecock (806) di Oyster Bay nello stato di New York. Fu massone, fiero e attivo, in numerose logge e corpi rituali anche in Africa e in Sud America.
taftWilliam Howard Taft, ventisettesimo presidente dal 4 marzo 1909 al 4 marzo 1913, sostenne la politica di Roosevelt con il quale però poi entrò in contrasto. Era un giurista e finì i suoi anni come presidente della Corte Suprema (1921-30). La sua presenza all’interno dell’istituzione massonica è documentata dal 18 febbraio 1909, nella Kilwinning Lodge (365) di Cincinnati. Ricevette i tre gradi dal Gran Maestro Charles S. Hoskinson della Gran Loggia dell’Ohio. Due mesi più tardi Taft si affiliò nella stessa loggia alla quale aderivano suo padre (ex maestro venerabile) e il suo fratellastro. Svolse intensa attività in varie logge e corpi rituali.
warren-hardingWarren G. Harding, ventinovesimo presidente dal 4 marzo 1921 al 2 agosto 1923, fu iniziato il 28 giugno 1901 nella Marion Lodge (70) dell’omonima città nell’Ohio e successivamente, dopo essere diventato maestro massone raggiunse i massimi gradi dei corpi rituali più conosciuti. Fu eletto al 33esimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato ma non visse abbastanza per vederselo conferire con la relativa cerimonia rituale.
fdrFranklin Delano Roosevelt, trentaduesimo presidente dal 4 marzo 1933 al 12 aprile 1945, governò il paese per quattro mandati consecutivi e in due dei più difficili periodi della sua storia: quello seguente la crisi economica scoppiata nel 1929 e la Seconda guerra mondiale. Con il suo programma di riforme economiche (New deal) e la sue capacità strategiche e diplomatiche si rivelò un grande leader che portò il suo paese alla posizione di superpotenza e di guida dell’Occidente. Rieletto per l’ultima volta nel 1944, la morte improvvisa per emorragia cerebrale il 12 aprile 1945 gli impedì di vedere fine della guerra e la nascita delle Nazioni Unite, al cui progetto aveva dedicato le sue ultime energie. Entrò in Massoneria il 10 ottobre del 1911 nella Holland Lodge (8) di New York. A novembre dello stesso anno diventò maestro libero muratore. Raggiunse il 32esimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato e fu Grande Rappresentante della Gran Loggia della Georgia presso la Gran Loggia dello Stato di New York. Fu membro di numerose organizzazioni massoniche e paramassoniche e nel 1934 fu il primo Gran Maestro Onorario dell’Ordine di DeMolay.
harrysHarry S. Truman, trentatreesimo presidente dal 12 aprile 1945 al 20 gennaio 1953, fu alla guida degli Stati Uniti nel difficilissimo periodo post bellico e di contenimento degli equilibri internazionali con la Guerra fredda. Ha favorito la nascita della Nato e promosso il piano Marshall per la ricostruzione dell’Europa devastata dal secondo conflitto mondiale. Entrò nell’istituzione massonica il 9 febbraio del 1909 nella Belton Lodge (450) a Grandview nel Missouri. Diventò maestro poco più di un mese dopo. Nel 1911 fu il primo maestro venerabile della Grandview Lodge (618); dal 1940 al 1941 fu Gran Maestro della Gran Loggia del Missouri, solo pochissimi anni prima di diventare presidente degli Stati Uniti. È l’unico ad aver raggiunto il 33esimo grado del Rito Scozzese nel corso del suo mandato presidenziale e precisamente il 19 ottobre 1945. Ha ricevuto la carica di Gran Maestro Onorario dell’Ordine di DeMolay nel 1959.
gerald-fordGerald Ford, trentottesimo presidente dal 9 agosto 1974 al 20 giugno 1977, salì alla guida del paese dopo le dimissioni di Richard Nixon e perse le elezioni successive, nel 1976, contro Jimmy Carter. Apprendista libero muratore il 30 settembre del 1949 presso la Malta Lodge (465) di Grand Rapids nel Michigan, ricevette i due gradi successivi nel 1951 nella Columbia Lodge (3) di Washington D.C.. Nel 1962 fu nominato Sovrano Ispettore Generale del Rito Scozzese e poi membro onorario del Supremo Consiglio della Giurisdizione Nord di Boston. Nell’aprile del 1975, ad Orlando in Florida, fu nominato Gran Maestro Onorario dell’Ordine DeMolay.