martedì 27 dicembre 2016

Massoneria, libri in dono al disabile della foto “censurata” da Renzi | Pride Online


Volumi per Natale a Federico Negri. Il 22enne è divenuto un caso dopo che lo staff di Palazzo Chigi ne vietò la pubblicazione d’una foto col premier.
di Francesco Lepore pubblicato su Pride On line il 27 dicembre 2016
Un 25 dicembre speciale per Federico Negri grazie ai massoni di tutta Italia. I “fratelli” del Goi (Grand’Oriente d’Italia) gli hanno infatti donato una cinquantina di libri sulla libera muratoria. E così il 22enne piemontese, che vuole laurearsi in scienze politiche con una tesi sul latomismo, ha trovato sotto l’albero di Natale regali quanto mai inaspettati.
Federico è il giovane disabile, divenuto nel novembre scorso un caso nazionale in occasione della visita di Matteo Renzi ad Alessandria. Al termine dell’inaugurazione del Ponte Meier sul Tanaro l’allora presidente del Consiglio si era trattenuto a parlare brevemente col giovane in carrozzina. Un incontro fissato da uno scatto, mai postato però sulla pagina fb di Matteo Renzi a differenza di altre foto relative alla visita nella città piemontese. Nulla di strano, indubbiamente, se per un’ora non fosse comparsa sull’account del premier una nota di servizio da non pubblicare: «Tutte tranne il disabile».
Un’indicazione che, diretta al social media menager in merito alle foto da postare, non era però sfuggita agli internauti. Su Twitter era stato così lanciato lo screenshot del post originario prima della modifica. Come prevedibile, la notizia era divenuta a tal punto virale da indurre Franco Bellacci, storico collaboratore di Matteo Renzi e componente della segreteria particolare, a rilasciare su fb una precisazione: «Sono stato io a dare indicazione di non mettere la foto scattata ad Alessandria con il disabile sulla pagina di Matteo Renzi. È una bella foto, ma temevo le solite accuse di strumentalizzare la disabilità. Tutte le volte che Matteo posta foto con disabile i commenti sono in maggioranza contrari accusandolo di strumentalizzare. Tutto qui».
Ma anziché scemare la polemica era maggiormente divampata quando si conobbe il contenuto della breve conversazione tra Matteo Renzi e Federico Negri. A renderlo noto il papà del giovane, che aveva anche filmato l’incontro dell’8 novembre: «Quando mio figlio ha saputo di questa polemica sulla foto si è fatto una risata, non è per niente offeso. Anzi. A lui interessa molto la politica ed è contento di aver parlato con Renzi, anche se per pochi minuti. Gli ha raccontato che sta preparando una tesi sulla massoneria. E gli ha pure detto che voterà no al referendum».
Il 10 novembre Federico partecipò al convegno “Le speranze degli italiani”, organizzato dall’officina Marengo di Alessandria in occasione dei 70 anni della Repubblica italiana. Durante i lavori congressuali ci fu l’incontro con Stefano Bisi, Gran Maestro del Goi, che invitò il giovane a visitare l’archivio storico presso la sede romana di Villa Medici del Vascello. «Ringrazio Renzi – così Bisi in quell’occasione – che con questa polemica ci ha dato l’opportunità di conoscerti. Sei un bell’esempio di coraggio, forza, umiltà, cardini dell’idea massonica».
Poi per Federico la sorpresa natalizia. Libri sulla massoneria che, provenienti dal Vascello, dalle logge d’Alessandria e d’altre città italiane nonché dall’editrice senese Betti, sono stati direttamente consegnati al laureando da alcuni esponenti del Grand’Oriente. Stefano Bisi non ha nascosto la sua gioia.
Contattato da Pride Online, il Gran Maestro ha raccontato d’aver ricevuto il 24 dicembre una telefonata da Federico, che ha detto con voce rotta dalla commozione: «Ringrazio tutti voi. Non mi sento più solo». Un gesto di solidarietà e vicinanza che, come ha aggiunto Stefano Bisi, sta coinvolgendo altri massoni: «Sono tanti i fratelli che stanno chiamando, per inviare libri in dono a Federico».
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