lunedì 30 gennaio 2017

Mauro Cascio e Antonio Cecere ad Anguillara



Nel corso dell'incontro si è parlato anche della simbologia e della struttura del Rito di York

Erano diversi anni che Mauro Cascio e Antonio Cecere non facevano più qualcosa assieme. C'è voluto Jesus Issa Seck per una 'storica' reunion. Per continuare a parlare di Filosofia e di Massoneria come luogo deputato per una riflessione libera, libera da schemi, dogmi, ideologie. I due percorsi di ricerca tornano a incrociarsi, ma in realtà non si sono mai interrotti nella sostanza. Perché c'è bisogno di filosofia dentro e fuori le Logge. Anche per combattere questa nuova ideologia della post-verità in cui tutto, dai fatti non documentati alle opinioni più improbabili, contribuisce a formare una 'coscienza collettiva' sempre più impreparata. Lo studio diventa allora un'arma di resistenza contro un degrado e un arretramento che sta coinvolgendo tutti i settori del nostro stare assieme.
L'incontro, presso i nuovi locali dell'Associazione Gli Elfi di Anguillara Sabazia, è stato anche l'occasione per parlare di libri. Da «La Massoneria. Una simbologia in movimento», il titolo di Cascio e Cecere (con Marco Rocchi e la prefazione di Tiziano Busca) che ha inaugurato la collana curata dal Capitolo del Rito di York ' De Lantaarn' a «Umberto Eco e la Massoneria», l'ultimo libro del filosofo pontino, pubblicato qualche mese fa da Tipheret.

La splendida location dell'Associazione Gli Elfi