giovedì 27 aprile 2017

Storia del Rito di York


di Giuseppe Di Domenica

The Grand Royal Arch Chapter of Texas

Siamo a 300 anni dalla fatidica data di fondazione della Massoneria moderna, ma un capitolo storico resta sempre in un lato poco illuminato, quello della città di York. Una città estremamente antica nel 79 ai Tempi di Agricola durante la dominazione Romana viene costruito il primo Tempio in pietra; si narra della partecipazione del Vescovo di York al concilio di Arles nel 314; sempre qui viene individuato Athelestan il re considerato il capostipite dei muratori in Inghilterra. E nell'anno 765 un grande letterato Alcuino di York (allievo del celeberrimo Venerabile Beda, benedettino estensore di una accurata descrizione del Tempio di Re Salomone ...) venne investito dal Vescovo della responsabilità di sorvegliare e presiedere alla costruzione di una nuova chiesa, con l'aiuto di un altro religioso esperto di costruzioni, Eanbaldo. Alcuino verrà poi chiamato da Carlo Magno per divenire il creatore di quella rete di insegnamento che sarà il moderno sistema che include anche i laici e non solo i religiosi. Ma torniamo a noi, testi numerosi esistono sulla moratoria di Scozia, Irlanda, Francia ed Inghilterra, ma scarsa nelle provincie del nord. Eppure nel 1705 l'assemblea generale di York vedeva numerose Logge riunite mentre assai rade nel numero fossero quelle presenti nel sud. Il 1717 vide la nascita di una fortunatissima combinazione, che con una guida illuminata e brillante pose le basi, da una parte di uno sviluppo travolgente del Craft e dall'altra scontri sempre più accessi dal punto di vista Rituale. Non dimentichiamo comunque l'alto onore di essere considerati membro dell'antica Muratoria di York.
(continua)