giovedì 4 maggio 2017

Studiare la Massoneria. Liceali in visita a Casa Nathan



Il 3 maggio, per la prima volta, un gruppo di studenti romani ha varcato la soglia di Casa Nathan. I ragazzi, una trentina, delle ultime classi del liceo linguistico Virgilio erano accompagnati da uno dei loro insegnanti, Maurizio Cosentino, e sono stati ricevuti dal presidente del Collegio Circoscrizionale del Lazio, Carlo Ricotti, che ha fatto gli onori di casa accompagnando gli ospiti nei locali della sede capitolina del Grande Oriente d’Italia, compresi i templi dove si riuniscono le logge di Roma.
L’incontro ha consentito agli studenti di saperne di più sulla Massoneria anche attraverso due conferenze sulla storia della Libera Muratoria moderna – a partire dalle sue origini nel 1717 – tenute proprio da Ricotti, specialista e autore di molti saggi in materia, e da un altro studioso, il dottor Sergio Masini, sempre del Grande Oriente. Entrambi hanno illustrato la filosofia istitutiva e i principi della Massoneria Universale spiegando come costituiscano i valori fondativi dei sistemi democratici europei e, in generale, dell’Occidente. Particolare attenzione è stata dedicata dai relatori al contributo di uomini e di idee che la Massoneria italiana ha dato per l’unificazione nazionale e il conseguente consolidamento delle istituzioni e della società, con lo sviluppo dell’associazionismo, dei movimenti politici e sindacali, senza dimenticare la lotta al regime fascista e il fondamentale apporto all’assetto costituzionale repubblicano.
È toccato poi agli studenti esprimersi formulando numerose domande: sulla simbologia massonica, sull’organizzazione dei lavori, sulla struttura del Grande Oriente d’Italia, sul rapporto con i giovani, sulla partecipazione femminile, sulle qualifiche e sulle modalità necessarie per accedere all’istituzione.
Il professor Cosentino, a sua volta, ha ringraziato per l’invito a Casa Nathan e, stigmatizzando ogni forma di pregiudizio, ha auspicato una educazione libera da condizionamenti.
Al termine della visita, che si è protratta per circa tre ore in un clima di cordialità, il presidente Ricotti ha annunciato che questa esperienza intende essere la prima di una serie di incontri con i giovani annunciando che il Collegio del Lazio sta lavorando alla definizione di borse di studio rivolte agli studenti e che avranno per tema le personalità di alcuni massoni della regione che si sono sono distinti nella vita civile.